Voleva 1 milione di euro per togliere i debiti alla Dr Motors, chi è il direttore dell’Agenzia Entrate arrestato per tentata concussione

Un 1 milione di euro nelle sue “tasche” in cambio della riduzione dell’esposizione debitoria della Dr Motor Company srl di Macchia d’Isernia, vecchia società del gruppo Dr. Sarebbe stata questa la pretesa di Domenico Riccio, classe ’74, verso la società, sfruttando la sua posizione di direttore provinciale dell’Agenzia Entrate di Isernia, che gli è costata la denuncia da parte del commissario giudiziale nominato nell’ambito del concordato preventivo e il successivo arresto eseguito dai Carabinieri del Nucleo Investigativo, dopo le indagini effettuate di concerto con la Guardia di Finanza, su ordinanza firmata dal gip. Fra gli elementi in mano agli inquirenti ci sarebbero anche le intercettazioni telefoniche. Il dirigente avrebbe fatto capire al commissario della srl e agli amministratori di volere un lauto compenso per ammorbidire l’azione di Agenzia Entrate nei loro confronti, affinché la stessa potesse astenersi da azioni esecutive e vessatorie. Un tratto che caratterizza l’ipotesi del tentativo di concussione da parte di un pubblico ufficiale che avrebbe abusato del suo potere per ottenere un vantaggio personale. La “tangente” chiesta non è mai stata pagata. La denuncia sarebbe partita a dicembre, mentre fra gennaio e febbraio sono state condotte le indagini da parte di Carabinieri e Finanza. I dettagli sono stati illustrati in una conferenza stampa, presieduta dal Procuratore della Repubblica di Isernia, Carlo Fucci. Chi è Riccio, attualmente ai domiciliari e indagato per tentata concussione? Laureato in Giurisprudenza e con un diploma di Specializzazione in Diritto civile presso l’Università degli studi di Napoli Federico II e un Dottorato di ricerca in Diritto privato presso l’Università degli studi del Molise, conta anche un Master di II livello in Economia dei tributi e un importante progetto di ricerca sul processo tributario telematico alla Luiss. Diversi gli incarichi nelle Agenzie dell’Entrate, è stato Consigliere Giuridico-Tributario al Ministero della Difesa presso il Sottosegretario di Stato alla Difesa Aeronautica. In Molise è stato Coordinatore Area Governo e Riscossione Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Isernia e Capo Ufficio Controlli Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Campobasso. Chiaramente il procedimento aperto a suo carico è nella fase delle indagini preliminari. Nei prossimi giorni l’indagato avrà la possibilità di esporre al gip e al pm tutte le ragioni a sua difesa ed esprimere – secondo quanto previsto dal codice di procedura penale – tutti i rimedi volti a rappresentare elementi a sua difesa e rivendicare la propria innocenza, la quale – va ribadito – è sempre presunta fino a sentenza definitiva.

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