“Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni sempre più diffusi tra bambini ed adolescenti ed è per questo che ho accolto con piacere l’invito dell’Università degli studi di Roma – Tor Vergata a intervenire al convegno organizzato per la quinta edizione di “Sei in gioco o in fuorigioco? Ethical Scuola”. Si tratta di un progetto organizzato dall’Ateneo romano in collaborazione con il gruppo sociale ‘GS Flames Gold’ e con il ‘CREG – Centro ricerche economiche e giuridiche’, che ha come obiettivo quello di rendere più efficace, per gli istituti scolastici di primo e secondo grado presenti sul territorio nazionale, l’attività di prevenzione e contrasto di questi fenomeni nelle giovani generazioni”. L’evento, che si è svolto anche in diretta Facebook, “è stato quest’anno coordinato dall’istituto scolastico romano “Via Francesco Gentile 40”, ed ha visto la partecipazione, in veste di relatori, di professionisti ed esperti di materie giuridiche, psicologiche e sociali, oltre ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni coinvolte. Io – sottolinea la Garante regionale dei diritti della persona, Leontina Lanciano – ho partecipato in qualità di Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Molise, anche in virtù dell’attenzione che ho sempre rivolto ai temi del bullismo e del cyberbullismo, ai quali ho dedicato un libro, un vademecum indirizzato a studenti, famiglie e docenti, e un’attività di sensibilizzazione e prevenzione che porto avanti con costanza negli istituti scolastici molisani. Il convegno si è rilevato di particolare interesse, soprattutto in un periodo come quello attuale. I due anni di pandemia, infatti, hanno visto un peggioramento non trascurabile del fenomeno, soprattutto tra gli adolescenti. Gli episodi di bullismo si verificano spesso in ambiente scolastico, che è una delle realtà sociali più importanti per i ragazzi. Ciò significa che l’attività di controllo e prevenzione in questo contesto è fondamentale, ed è importante potenziare gli strumenti a disposizione di docenti e dirigenti scolastici, oltre che pensare a nuovi sistemi formativi e a un differente approccio agli studenti. Ciò che ho particolarmente apprezzato del convegno “Bullismo e cyberbullismo, conoscere per intervenire”, collegato al progetto “Sei in gioco o in fuorigioco? Ethical Scuola”, è stata la presenza di circa quaranta genitori che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con esperti ed educatori. Questi ultimo hanno illustrato nel dettaglio le principali problematiche collegate a questa tematica. Allo stesso modo, ho trovato particolarmente utile lo scambio che si è creato con gli psicologi intervenuti, che hanno fornito ai genitori suggerimenti pratici per capire come fronteggiare e gestire al meglio le situazioni in cui i figli vengono a scontrarsi con episodi di questo tipo”. Si tratta di un progetto nato nel 2017, come aveva già spiegato all’agenzia Dire il segretario generale di GS Flames Gold Carmelo Mandalari, “e rimodulato in questi due anni di pandemia, in cui è stato registrato un peggioramento considerevole di questi fenomeni tra gli adolescenti, senza contare l’aumento significativo dei giovani che abbandonano la scuola”. “Il lavoro avviato – afferma la Garante – non sarà interrotto, poiché ci sarà modo di tornare a prendere parte ai lavori avviati dall’Università romana. Allo stesso modo, naturalmente, continuerò a portare avanti l’attività già intrapresa con gli istituti scolastici molisani affinché si possano individuare linee d’azione sempre più efficaci contro per prevenire e contrastare bullismo e cyberbullismo”.
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