Il Comando Compagnia dell’Arma di Campobasso ha disposto il rafforzamento dei servizi di controllo nel centro urbano anche con pattuglie a piedi, al fine di prevenire e contrastare il sempre più frequente abuso di alcol e stupefacenti che, durante le notti della movida, sfociano in atti di vandalismo. Tale presidio è stato ulteriormente necessario a seguito degli ultimi episodi nell’ambito dei quali balordi, in più nottate, hanno danneggiato la statua del cantautore campobassano Fred Bongusto, concepita dallo scultore Alessandro Caetani e realizzata dalla fonderia Marinelli di Agnone, diventata una delle maggiori attrazioni del borgo antico. Atti vandalici che indignano non poco la città, sradicando prima le corde della chitarra lasciandole piegate e appese e poi danneggiando in manico della stessa. Per le stesse finalità sono state effettuate diverse ispezioni agli esercizi commerciali presenti in zona soprattutto quelli per la somministrazione di alimenti e bevande, verificando il rispetto della normativa anticovid-19, nonché eventuali responsabilità per la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche a minorenni.
Il dispositivo ha permesso di indentificare 63 persone, segnalare alla locale Prefettura un giovane per uso personale di stupefacenti e denunciarne un’altra per vilipendio e minaccia a pubblico ufficiale. Proprio all’interno del centro storico venivano controllati due giovani appena diciottenni, uno dei quali portava con sé della sostanza stupefacente del tipo hashish, che veniva sequestrata con la conseguenziale segnalazione alla Prefettura di Campobasso. Durante i predetti controlli un pregiudicato del luogo postava sul proprio profilo Facebook un video dove si riprendeva mentre impugnava una pistola rivolgendo chiari messaggi di vilipendio e di minaccia nei confronti delle istituzioni e delle forze di polizia. La pistola, poi risultata giocattolo, veniva sequestrata e l’uomo denunciato alla locale Procura della Repubblica. Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Campobasso, Ten. Col. Luigi Dellegrazie, sottolinea come i controlli nel centro storico rappresentano un momento fondamentale per garantire la percezione di sicurezza soprattutto nel fine settimana, nei luoghi caratterizzati dalla concentrazione di locale per mangiare, bere e divertirsi, con la massiccia presenza di giovani.