“Il Molise è una terra da preservare contro le infiltrazioni malavitose. Anche per questo, fra le prossime tappe qui, sarà previsto un protocollo sulla legalità”. E’ quanto affermato dal Ministro Luciana Lamorgese a margine del Comitato per la Sicurezza tenutosi questa mattina nella Prefettura di Campobasso e dell’intesa sull’adesione della Regione al numero europeo unico di emergenza 112 sottoscritta dalla stessa Lamorgese e dal governatore Toma. “Il numero unico di emergenza è importante per ottimizzare la macchina dei soccorsi, perché in grado di filtrare le richieste e attivare il personale idoneo al contesto”, ha aggiunto, riportando alcuni esempi di altre regioni. Il Ministro ha rassicurato di aver preso in carico le richieste avanzate nel corso del Comitato, dalla videosorveglianza capace di riconoscere le targhe dei veicoli a maggior supporto nella lotta all’evasione, fino al rafforzamento delle unità delle forze dell’ordine. Sulla recrudescenza degli episodi di natura malavitosa nella vicina provincia foggiana, Lamorgese ha ribadito come lo Stato abbia rafforzato la propria presenza in quel territorio. “La maggiore pressione delle forze dell’ordine non deve tuttavia lasciare che la malavita organizzata possa spostarsi su territori limitrofi e fertili come quello molisano.”
Gravina: “Lavoro di sinergia garantirà servizio di utilità sociale elevata”.
Questa mattina in Prefettura a Campobasso si è tenuto il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica al quale ha partecipato anche il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. “L’incontro è stato utile per tracciare in modo esteso ed oggettivo il quadro delle criticità e dei punti di forza presenti sull’intero territorio provinciale”, ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, a fine riunione. A seguire, vi è stata la firma del protocollo di intesa, in attuazione di una direttiva europea, firmato dal ministro dell’Interno con il presidente della regione Molise, Donato Toma, per l’attuazione del numero unico europeo di emergenza 112. “Si tratta di un’intesa resa possibile proprio dalla forte coesione tra le varie istituzioni territoriali emersa in maniera marcata anche nella riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica al quale il ministro quest’oggi ha partecipato – ha commentato Gravina. – Una collaborazione che permette, nel caso specifico dell’attuazione del numero unico europeo di emergenza 112, lo sviluppo sul nostro territorio di un servizio di utilità sociale elevata, che proprio le istituzioni, in sinergia, sono chiamate a dover garantire ai cittadini.”