Il finale di stagione si avvicina e con lui anche quello delle coppe europee. Quest’anno per la prima volta, alle sempre presenti Champions League ed Europa League, la UEFA ha aggiunto la Conference League, una nuova competizione alla quale partecipano squadre di caratura più bassa. Giunti alle semifinali, il cerchio si restringe e le squadre in lotta per la vittoria finale sono sempre meno.
Le date
Per quanto concerne la Champions League, le semifinali di andata si disputeranno il 26 e 27 aprile (rispettivamente Manchester City-Real Madrid e Liverpool-Villarreal) e il 3 e 4 maggio (rispettivamente Villarreal-Liverpool e Real Madrid-Manchester City), mentre la finalissima, con sede a Parigi, è in programma il 28 maggio. L’Europa League e la Conference League, andando in scena lo stesso giorno, il giovedì, vedranno le proprie semifinali disputarsi il 28 aprile e il 5 maggio. Il 28 aprile per l’EL si affronteranno West Ham-Eintracht e Lipsia-Rangers. Per la CL invece Leicester City-Roma e Feyenoord-Olympique Marsiglia.
Le finalissime, per ottenere più ascolti possibili, non si disputeranno lo stesso giorno. L’ultimo ballo dell’Europa League, essendo fissato per il 18 maggio a Siviglia, sarà il primo ad essere disputato. L’ultimo step della Conference League, invece, si giocherà esattamente una settimana dopo a Tirana: il 25 maggio. Come succede sempre ogni anno, anche stavolta non sono mancati i colpi di scena in nessuna delle tre competizioni. Basti pensare che Parigi non vedrà scendere in campo le sue stelle nel giorno della finale di Champions League, considerata l’eliminazione del PSG contro il Real Madrid. La squadra di Pochettino, infatti, non è riuscita a superare neanche lo scoglio degli ottavi di finale, nonostante ad inizio stagione fosse stata dipinta, insieme al Manchester City, come la strafavorita per la vittoria del torneo. Dopo il calciomercato faraonico portato a termine la scorsa estate, con gli acquisti di Messi, Sergio Ramos, Hakimi e Donnarumma su tutti, i giocatori parigini non sono riusciti a far fronte alla furia di Karim Benzema, che con una tripletta ha totalmente ribaltato la situazione al Santiago Bernabeu.
Le favorite
Come accade da 4 anni a questa parte, con la semifinale disputata dalla Roma nel 2018, nessuna delle italiane è riuscita a raggiungere le ultime fasi della massima competizione europea. Atalanta e Milan si sono fermate alla fase a gironi, mentre la Juventus e l’Inter, rispettivamente contro Villarreal e Liverpool, non hanno raggiunto neanche i quarti di finale. Ora la griglia delle favorite in Champions League vede Liverpool e Manchester City in pole position, davanti al Real Madrid, con il Villarreal staccato.
Nell’anno in cui la finale di Europa League si disputerà a Siviglia, la squadra di Julen Lopetegui, vincitrice della competizione per ben 6 volte, non ne prenderà sicuramente parte. Considerato uno degli strafavoriti, il club spagnolo non è riuscito ad avere la meglio sul West Ham, che, con il punteggio complessivo di 2-1, ha conquistato il pass per i quarti di finale. Un ottimo ingresso nella manifestazione, dopo l’eliminazione dalla fase a gironi della Champions League, lo aveva avuto il Barcellona. La formazione blaugrana all’inizio della fase ad eliminazione diretta era considerata, anche secondo le quote sulla vincente dell’Europa League 2022, la grande favorita per il successo finale. Ai quarti si è poi arresa all’Eintracht. Una dimostrazione di forza era arrivata fin da subito ai sedicesimi di finale, quando i ragazzi di Xavi, dopo l’1-1 maturato in Spagna, avevano travolto il Napoli per 4-2 al Diego Armando Maradona. Ora le favorite per la vittoria finale in EL sono, nell’ordine, RB Lipsia (che ai quarti ha eliminato l’Atalanta), West Ham, Eintracht Francoforte e Rangers FC.
Le squadre considerate favorite per la vittoria della Conference League, fin dall’inizio, sono state il Tottenham e la Roma. Con la sorprendente eliminazione degli Spurs alla fase a gironi, i giallorossi si sono ritrovati in competizione soprattutto con il Leicester City e con l’Olympique Marsiglia, scesi dall’Europa League. Quest’ultime hanno saputo dimostrare fin da subito le proprie potenzialità, spazzando ai sedicesimi di finale rispettivamente il Randers e il Qarabag. La griglia della competizione vede in pole il Marsiglia, leggermente favorito su Leicester e Roma. Gli esperti attribuiscono minori chance di successo al Feyenoord.