Briscola, il gioco insegnato dai nonni. Regole e curiosità, come sfidarsi in 2 o in 3

La briscola è uno dei giochi di carte più antichi ma anche uno dei più semplici. Chi non ha memoria della propria infanzia, insieme al proprio nonno che per ingannare il tempo e passare qualche ora con piacere, giocando a scopa o proprio a briscola? Le regole della briscola sono molto semplici, e forse anche per questo, con lo sviluppo di app e piattaforme di gioco online, tal gioco è stato trasferito in una versione digitale. È possibile giocare da computer, smartphone o tablet, praticamente ovunque ci si trovi, grazie ad app e portali tematici che permettono anche di capire meglio cos’è un Codice promozionale SNAI, che, tra l’altro, può essere utilizzato pure per cimentarsi, senza esborsi economici, in una partita a diversi giochi di carte italiani, tra cui proprio la briscola. Ma scendiamo, ora, nel dettaglio del regolamento di questo classico passatempo italico.

Gioco della briscola: le regole
Le regole della briscola sono molto semplici, cosa che rende il gioco immediato anche da comprendere. Questi aspetti hanno senz’altro contribuito a renderlo popolare, nonostante non si tratti di uno dei giochi di carte tradizionali del Natale. Dopo che il mazziere avrà mischiato le carte e distribuite tre a testa, si individua la briscola, cioè il seme che sarà prevalente sugli altri tre. Questa sarà determinata da una carta che viene appoggiata sul tavolo a faccia in su, visibile a tutti. A quel punto comincia il gioco. Ogni giocatore cala una carta e colui che avrà la carta con il valore più alto del seme dominante, vincerà la mano. Chi si aggiudica la mano, raccoglie le carte sul tavolo, pesca per primo la successiva carta coperta dal mazzo al centro del tavolo e ha diritto a giocare la prima carta della mano successiva. Così fino all’ultima mano quando, esaurite le carte del mazzo sul tavolo e in mano, si procede al calcolo dei punti guadagnati, del singolo o di coppia. Il punteggio si calcola sommando i punteggi del valore di ogni carta: l’Asso vale 11 punti, il 3 vale 10 punti, il Re 4 punti, il Cavallo 3 punti ed il Fante 2 punti. Le carte dal 2 al 7 non hanno valore. Vince la partita chi ottiene un punteggio minimo di 61 punti.

Regole della briscola in 2
Come ogni gioco ci sono delle varianti che lo rendono in grado di adattarsi alle diverse preferenze di chi lo pratica. Varianti che possono essere determinate dai giocatori oppure dal numero dei giocatori. Il gioco, infatti, si può fare in 2, 3 o 4 persone. In due è quello più semplice, la situazione standard nella quale i giocatori possono mettere alla prova le proprie abilità. Le regole e il punteggio sono le esattamente le stesse della briscola classica. Nella briscola in 2 ogni giocatore gioca per sé e alla fine il punteggio servirà solo ad esso per la vittoria finale.

Come si gioca a briscola in 3
Se la briscola in 4 è, come si può immaginare, una variante del gioco a coppie dove due giocatori giocano contro altri due, aiutandosi a vicenda e attuando strategie affinché il proprio compagno possa mettere in difficoltà l’avversario, come si gioca a briscola in 3? In questo caso ogni partecipante, come la briscola a 2, gioca esclusivamente per se stesso. A differire, affinché lo svolgimento del gioco sia regolare, è l’eliminazione di una carta, generalmente una dal mazzo, riducendolo a 39 carte complessive, così tutti e tre i giocatori potranno avere a disposizione lo stesso numero di carte giocabili disponibili.

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