“E’ necessaria una via d’uscita, non c’è più tempo da perdere”. Così oltre ottantamila iscritti agli Ordini degli Architetti italiani hanno chiesto al Governo di trovare una nuova formula per incentivare la fiscalità d’impresa e il rilancio dell’edilizia. Attraverso una lettera aperta, pubblicata lo scorso 29 aprile sul “Corriere della Sera”, gli Ordini professionali hanno cercato di stimolare l’Esecutivo guidato da Mario Draghi sulla necessità di avere certezza di norme e disponibilità di risorse a copertura. Gli architetti auspicano un maggior coinvolgimento al fine di definire una nuova strada che non preveda insidie e truffe ai danni dello Stato ma che, al tempo stesso, tuteli cittadini e professionisti onesti. Anche l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Campobasso è tra i firmatari della lettera. Il presidente Alessandro Izzi ha più volte manifestato l’urgenza e la necessità di coinvolgere i professionisti nelle azioni decisionali che hanno ricadute sui territori e sui cittadini. “Il dibattito è delicato ma quanto mai strategico – commenta il presidente, – gli architetti sono direttamente coinvolti e sia i bonus che le misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza necessitano di una maggiore condivisione con tutti gli attori interessati”. Prendendo spunto dall’input inviato dagli architetti al presidente del Consiglio Draghi, Alessandro Izzi sottolinea l’esigenza di un maggiore e concreto coinvolgimento dei professionisti anche a livello locale. “Apriamo tavoli di dibattito, osservatori permanenti di programmazione strategica, gruppi di lavoro per il monitoraggio delle azioni. E’ il momento di attivarsi – rimarca Izzi, – noi siamo disponibili al confronto costruttivo e operativo che eviti di perdere le preziose opportunità che si presentano, evitando, tra l’altro, anche un’ulteriore e disastrosa paralisi dell’intero settore. Bisogna guardare oltre l’irragionevole burocrazia che ostacola cittadini e professionisti e abbiamo necessità di chiarezza, di misure certe e tempistiche definitive”. Il ruolo degli architetti e dei tecnici è sempre più strategico nelle dinamiche decisionali i cui effetti hanno risvolti sociali ed economici. “L’Ordine degli Architetti della provincia di Campobasso – conclude Izzi – è da sempre propositivo, disponibile e collaborativo nell’attivare ogni azione utile al conseguimento degli obiettivi prefissati”.
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