La Cgil, la Filcams Territoriale e la Funzione Pubblica del Molise accolgono con entusiasmo e positività l’approvazione dell’emendamento che ripristina l’obbligatorietà della clausola sociale nei bandi di gara degli appalti pubblici, da parte della VIII Commissione della Camera. Un emendamento che ha visto come primo firmatario l’onorevole molisano Antonio Federico con il quale la CGIL Molise aveva proficuamente interloquito nelle scorse settimane. Il ripristino della clausola sociale negli appalti è un importante risultato, un primo passo ottenuto anche grazie al sacrificio e ai presidi tenutisi in ogni posto di lavoro per ristabilire un principio di giustizia sociale fortemente voluto dalle organizzazioni sindacali. L’obbligo della clausola sociale negli appalti pubblici è lo strumento che impone alle imprese subentranti negli appalti, di riassumere tutto il personale precedentemente impegnato. Uno strumento necessario per la tutela di migliaia di lavoratrici e lavoratori operanti negli appalti soggetti a un continuo susseguirsi di cambio azienda e, pertanto, in costante rischio di licenziamento. Cgil, Filcams e Funzione Pubblica del Molise proseguiranno le interlocuzioni istituzionali a tutti i livelli e ribadiscono che le iniziative programmate sui territori continueranno per tenere alta l’attenzione su questa importante vicenda fino a quando la norma non sarà definitivamente approvata da entrambi i rami del Parlamento.
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