In Molise il settore biologico è in continuo aumento. La regione segue il trend nazionale, dove le aziende puntano su colture biologiche e partiche agro-ecologiche. La Cia agricoltori italiani del Molise continua nella mission di promuovere il biologico, incentivando le produzioni che non utilizzino prodotti dannosi per la salute umana e per l’ambiente. “Promuoviamo da sempre le campagne green – spiega Luigi Santoianni, presidente Cia Molise – e anche questa volta ci uniamo al coro di protesta di Anabio contro i due colossi Sygenta e Frescobaldi, secondo i quali il biologico non sarebbe sostenibile. Il no al biologico per noi è un retaggio d’altri tempi”. È dal 2019 che Cia promuove con il documento elaborato dalla sua associazione Anabio, l’agricoltura biologica, senza però discriminare quella convenzionale. “Il biologico al centro della transizione ecologica – commenta il direttore della Cia Molise, Donato Campolieti, – è la carta vincente per un’agricoltura consapevole e che guardi al futuro in maniera intelligente. Il biologico anche in Molise è in forte espansione, sono molti gli imprenditori che hanno avviato un percorso biologico e molti sono già al lavoro per convertire le aziende in green farm biologiche e fortemente innovative. Per questo, però, servono, leggi e strumenti precisi, in grado di rafforzare il ruolo del biologico negli ecosistemi e servono – continua Campolieti – misure più snelle e meno farraginose, per permettere agli imprenditori un accesso più veloce e meno generico ai finanziamenti e ai mercati produttivi. Per sostenere le sfide del futuro nelle quali le priorità sono le esigenze dei consumatori, è necessario investire nel biologico senza tentennamenti e senza mezze misure”.
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