Ore 10. Si ritorna alle prove scritte dopo due anni di stop forzato per la pandemia: oggi via agli esami di maturità 2022, che vede coinvolti circa duemila studenti molisani impegnati con la prima prova, il tema di italiano. Ansia, preoccupazione, adrenalina hanno caratterizzato la vigilia di questo fatidico giorno, significativo per quanto lasciatosi alle spalle. Quali sono le tracce che gli studenti questa mattina in aula si sono trovati davanti una volta sistematisi nei banchi, dovendo sceglierne una per dare vita al proprio elaborato? Innanzitutto, la comprensione, l’analisi e l’interpretazione di una poesia delle Myricae di Giovanni Pascoli, “La via ferrata”, e del brano “Nedda. Bozzetto Siciliano” di Giovanni Verga, mentre per l’analisi di un testo argomentativo sono stati proposti “La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre, il passaggio di un discorso di Giorgio Parisi sui cambiamenti climatici tenuto alla Camera dei Deputati nell’ottobre del 2021 e un brano del medico e scrittore inglese Oliver Sacks, tratto dalla sua opera “Musicofilia”. Altre proposte: Luigi Ferrajoli e Vera Gheno-Bruno Mastroianni con la Tipologia C per il tema di attualità sul rapporto pandemia Covid-pianeta Terra e rischi della rete e i social network.
Gli auguri agli studenti dal presidente della Provincia di Campobasso, Roberti.
“Gli esami di maturità tornano alla normalità, con le prove scritte, dopo due anni contraddistinti dall’emergenza sanitaria, a causa della quale gli studenti si sono cimentati solo in una prova orale.
2.515 gli studenti molisani alle prese con l’ultimo anno del loro percorso scolastico prima dell’ingresso nel mondo universitario o in quello del lavoro.
1.965 gli studenti impegnati domani, mercoledì 22 giugno 2022, nella prima prova scritta nelle scuole della provincia di Campobasso.
Agli studenti va il più caloroso in bocca al lupo, affinché siano premiati gli sforzi del percorso di studi.
Una generazione che ha conosciuto la Didattica a Distanza, ma che è riuscita a tornare in classe durante l’ultimo anno, avendo la fortuna, rispetto agli studenti che si sono diplomati nel 2020 e nel 2021, di tornare in classe e vivere quelle esperienze che restano indelebilmente nel proprio bagaglio di vita.
L’esame di maturità genera alla vigilia ansia e un pizzico di paura, in attesa delle tracce che saranno estratte. Ma questo è un momento di crescita, che forgia il carattere dei giovani studenti, pronti a spiccare il volo nella società civile.
A tutti gli studenti e alle loro famiglie giunga un messaggio di augurio, senza dimenticare il lavoro che attenderà nelle prossime settimane docenti e personale ATA, che, terminati gli esami, potranno godersi un po’ di riposo prima della ripresa di fine agosto”.