Sono circa 505mila le entrate di personale previste complessivamente dalle imprese in tutta Italia a luglio e arrivano a poco meno di 1,3 milioni nell’intero trimestre luglio-settembre. Negativo l’andamento di tutti i settori economici dell’industria e dei servizi sia rispetto a giungo 2022 (-9,7%) che rispetto a luglio 2021 (-5,4%). Se però si considerano le assunzioni previste nell’intero trimestre luglio-settembre 2022 i dati si attestano sostanzialmente sugli stessi livelli del corrispondente trimestre 2021 (-0,1%). Ancora in aumento la difficoltà di reperimento che riguarda il 40,3% delle assunzioni previste, circa 10 punti in più rispetto a luglio 2021. In Molise le assunzioni previste nel mese di luglio sono circa 2.250 e arrivano a circa 5.240 nel trimestre luglio-settembre. In controtendenza rispetto alla dinamica nazionale, l’andamento delle entrate programmate dalle imprese della regione risulta positivo: circa 120 unità in più rispetto al mese di giugno 2022, circa 170 unità in più rispetto ad un anno fa. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di luglio. In regione l’industria a luglio programma 670 entrate (circa 90 assunzioni in più rispetto giugno, circa le stesse assunzioni in più rispetto a luglio 2021) e 1.660 nel trimestre luglio-settembre.
Nel dettaglio, le entrate programmate a luglio 2022 nel settore delle costruzioni crescono leggermente rispetto a giugno, ma in maniera più decisa nel confronto ad un anno: +35,7% che corrispondono a circa 100 entrate in più. L’industria manifatturiera fa registrare un aumento rispetto al mese precedente (+70 entrate programmante, +31,8%), ma una diminuzione nel confronto con la situazione a luglio di un anno fa (-20 entrate programmate, -6,5%). Nel settore dei servizi sono circa 1.580 i contratti di lavoro che le imprese molisane prevedono di attivare (+20 assunzioni rispetto ad un mese fa e +80 rispetto a luglio 2021) e 3.580 quelli previsti per il trimestre luglio-settembre. Rispetto al mese precedente bene i servizi alle imprese e alle persone (rispettivamente con 100 e 50 entrate programmate in più); in flessione il commercio e il turismo che prevedono di attivare rispettivamente 50 e 80 contratti in meno rispetto a giugno. Per quanto riguarda i contratti offerti quelli a tempo determinato rappresentano il 71% delle entrate previste; seguono i contratti a tempo indeterminato (12%), quelli di somministrazione (4%), quelli di apprendistato (2%). Le altre tipologie contrattuali riguarderanno il restante 11% delle entrate programmate. Continua a crescere anche in Molise la quota di assunzioni per cui le imprese molisane dichiarano difficoltà di reperimento, che complessivamente raggiunge circa il 39%, circa 9 punti percentuali in più rispetto a luglio 2021, con causa prevalente la mancanza di candidati per i profili ricercati. La difficoltà di reperimento aumenta fino al 53,2% per i tecnici della sanità, dei servizi sociali e dell’istruzione tra i profili high skill, fino al 72,9% per le professioni specifiche degli altri servizi alle persone tra i profili medium skill e fino al 65,0% per gli operai specializzati nelle industrie chimiche e della plastica tra i profili low skill. Infine a livello territoriale sono le imprese del Nord Est ad incontrare le maggiori difficoltà di reperimento (per il 47,2% delle figure ricercate), seguite da quelle del Nord Ovest (41,5%), Centro (39,0%) e Sud e Isole (34,7%).
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