Il presidente del Campobasso, Mario Gesuè, torna a parlare dopo la bocciatura del Coni e lo fa in una intervista rilasciata a una tv locale. Gesuè spiega di essere pronto a farsi da parte ma dopo il ricorso al Tar del Lazio. Abbiamo, spiega il massimo dirigente, 270.000 euro di crediti con la Lega, non possiamo buttare via tutti questi soldi. Con l’Ufficio delle Entrate c’erano 94.000mila euro di debiti, una parte l’abbiamo pagata, continua Gesuè, circa 20.000 euro, la restante parte non poteva essere saldata perchè non vi erano le cartelle esattoriali. La Lega non ha rispettato le regole che essa stessa si era data, prosegue il presidente del Campobasso, infatti non è scritto da nessuna parte che bisognava saldare un debito visto che mancavano le cartelle esattoriali. Gesuè conclude, rassicurando i tifosi che si sono abbonati: “Vediamo come va a finire e in categoria militeremo, poi risarciremo i tifosi, sia integrali che parziali. La mia speranza è che i Lupi restino in Serie C. Ripeto, sono pronto a farmi da parte ma questa battaglia io la voglio assolutamente vincere”.
Arnaldo Angiolillo
Pino Manzanilli 
Facendo un’analisi sintetica e schietta delle parole di Gesuè, sporge spontanea una domanda: perchè egli si è sottratto ai più ed ai tifosi, schermandosi da facebook ? solo ora, dopo reiterai inviti da parte dei tifosi e delle tv locali, lo stesso Gesuè dichiara la sua “disponibilità” a farsi da parte ed a restituire i soldi introitati “impunemente” dai tifosi che hanno dato fiducia alla società, acquistando al buio, in forza della loro fede, l’abbonamento al nuovo anno calcistico.
Tutto ciò appare non veritiero. Auguriamoci, per il bene di una città intera e di una regione tutta, che le sorti siano propizie, per questa squadra che ha già vissuto in passato sofferenze patite, le cui responsabilità principali, anche in passato sono ricadute su pseudo presidenti.
Lontano anni luci e intramontabili gli anni dell’unico vero mattatore: Tonino Molinari !!!