Presieduto da Salvatore Micone si è riunito oggi il Consiglio regionale. Dopo le comunicazioni del presidente, l’Assemblea ha iniziato l’esame della proposta di legge n. 192 concernente la “Stabilizzazione del personale precario, in attuazione della legge 10 dicembre 2021, n. 234” a firma dei consiglieri Angelo Michele Iorio, Gianluca Cefaratti, Armandino D’Egidio e Aida Romagnuolo. Ha illustrato il provvedimento il primo sottoscrittore e relatore, in quanto presidente della Seconda Commissione, Iorio. Sono seguiti gli interventi dei consiglieri Greco, Cefaratti, Fanelli, Primiani, Manzo, De Chirico e del presidente della Giunta Toma. L‘iniziativa legislativa è stata quindi approvata all’unanimità dall’Aula. In particolare il testo varato prevede che, ai fini dell’attuazione dell’articolo 1, comma 268, lettera b) e c), della legge 30 dicembre 2021 n. 234 e successive modificazioni, gli enti del Servizio sanitario regionale procedono preliminarmente, entro il 31 dicembre 2022, ad una ricognizione dei fabbisogni del personale, anche nel periodo pandemico, ed applicano il CCNNLL dell’ambito sanitario aggiornando, anche in deroga, il piano triennale del fabbisogno del personale, applicando le previsioni di legge anche al personale contrattualizzato a qualunque titolo del ruolo sanitario, tecnico ed amministrativo, selezionato attraverso prove selettive per titoli e/o colloquio, e che abbia maturato o che maturerà alla data del 31 dicembre 2022 i 18 mesi previsti dalla legge n. 234/2021. La nuova legge mira a riconoscere il diritto di accesso alla procedura di stabilizzazione per i precari reclutati a tempo determinato durante l’emergenza Covid. La stabilizzazione consente – si legge nella relazione di accompagnamento del provvedimento – di colmare le carenze strutturali causate negli ultimi anni dalle dinamiche del personale sanitario, tra imbuto formativo e restrizioni della spesa del personale, e di soddisfare il fabbisogno organizzativo per lo sviluppo del PNRR, mettendo in sicurezza il sistema sanitario di fronte ad eventuali nuove emergenze pandemiche. Ma soprattutto consente di investire in modo efficiente ed efficace le risorse della formazione, destinandole esclusivamente al personale realmente ingaggiato a tempo indeterminato nell’organizzazione del SSN. Toma ha, quindi, informato l’Aula consiliare della comunicazione, ricevuta da parte del Rettore dell’Università La Sapienza di Roma, con la quale si accettato le condizioni proposte, con l’inserimento di alcune modifiche, per la stipula di una nuova convenzione tra l’Ateneo capitolino e la Regione Molise, che permetterà di riprendere i corsi di Scienze Infermieristiche a Isernia. In ultimo l’Assise ha esaminato e quindi approvato sei proposte di legge di iniziativa della Giunta regionale concernenti il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 73, del decreto legislativo n. 118 del 2011. In particolare, sono state approvate, a seguito di opportuna illustrazione del relatore e presidente della Prima Commissione, Di Lucente, alla quale è seguita la dichiarazione, da parte dei consiglieri Greco, Manzo e Fanelli, della non partecipazione al voto di tutti i componenti dei rispettivi gruppi, M5S e PD:
• la proposta di legge n. 173, che mira a riconoscere il debito fuori bilancio per l’ammontare di euro 21.517.387,21 verso Trenitalia per l’anno 2020, nell’ambito del servizio per il trasporto pubblico locale (dopo gli interventi per dichiarazione di voto dell’assessore Pallante e del presidente della Regione Toma, il provvedimento ha ricevuto l’unanimità dei consensi dei presenti);
• la proposta di legge n. 174, che mira a riconoscere la copertura del debito maturato dalla società Fastweb nel corso dell’anno 2020 per un ammontare di euro 304.654,10 (il provvedimento è stato approvato con il voto positivo dei presenti e con una sola astensione);
• la proposta di legge n. 175, mira al riconoscimento del debito fuori bilancio maturato dalla società Olivetti negli anni 2017 e 2019 per i servizi resi alla Regione Molise per un ammontare di euro 2.578,96 (approvato con il voto positivo dei presenti e con una sola astensione);
• la proposta di legge n. 176 concerne la copertura del debito maturato dalla società TIM nel corso dell’anno 2020 per un ammontare complessivo di euro 16.357,73 (il provvedimento è stato approvato con il voto positivo dei presenti e con una sola astensione);
• la proposta di legge n. 179, riconosce la legittimità del debito fuori bilancio scaturente da prestazioni di ulteriori servizi relativi per chilometri effettuati in aggiunta a quelli contrattualizzati, effettuati da aziende del TPL extraurbano per un importo di euro 667.853,20 (il provvedimento è stato approvato con il voto positivo dei presenti e con una sola astensione);
• la proposta di legge n. 178 concerne il rimborso delle spese sostenute dalle aziende del traporto extraurbano per il pagamento di servizi relativi ai chilometri effettuati in aggiunta a quelli contrattualizzati e ammontanti a euro 345.791,00 (a seguito dell’intervento del presidente della Giunta, il provvedimento è stato approvato con il voto positivo dei presenti e con una sola astensione).