È iniziato in questi giorni in Molise il corso per selecontrollori, ovvero per la formazione e l’aggiornamento di quelle figure idonee a contrastare sul territorio l’emergenza cinghiali e chiamate a svolgere – nel pieno rispetto delle normative nazionali vigenti – una preziosa attività di contenimento e monitoraggio faunistico della specie in questione, ormai palesemente in sovrannumero. Una vera e propria invasione che sta creando in tutta Italia problemi drammatici alle colture, alla biodiversità, alla viabilità e all’incolumità stessa della popolazione. Si parte da Isernia, presso la sala convegni della Camera di commercio, mentre a Campobasso l’inizio delle lezioni è in programma a settembre, subito dopo la pausa estiva. Sono previsti complessivamente quasi duecento partecipanti in regione. Il corso, organizzato dalla Coldiretti, ha come docenti i tecnici dell’Osservatore faunistico della Regione Molise. Mercoledì 27 luglio, alle 16 e 30, i partecipanti incontreranno l’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Cavaliere, tra i primissimi promotori dell’iniziativa, e il commissario Giuseppe Spinelli e il direttore Aniello Ascolese di Coldiretti Molise. Sul territorio si punta quindi a fare squadra nel tentativo di arginare il fenomeno attraverso i mezzi e gli strumenti (limitati) a disposizione, in attesa di interventi ben più incisivi a livello nazionale, soprattutto in merito alla modifica della legge 157 del 1992.
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