Approvata con 18 voti a favore e nessun voto contrario, nella seduta del consiglio comunale di martedì, la variazione di assestamento generale al bilancio 2022-2024 e la verifica degli equilibri di bilancio presentata all’aula, nei suoi aspetti specifici e salienti, dall’assessore al Bilancio, Giuseppina Panichella. Una seduta caratterizzata da non poche tensioni, la più eclatante quella che avrebbe visto protagonisti due esponenti dell’opposizione, Massimo Sabusco e Salvatore Colagiovanni, in quanto il primo sarebbe rimasto in aula per non far cadere il numero legale per la votazione (sarebbero volati anche spintoni). Sempre per l’opposizione, Trivisonno aveva presentato una pregiudiziale contro la possibilità della partecipazione in remoto in una fase in cui l’emergenza pandemica è ormai alle spalle e che è stata bocciata, portando il consigliere Pd ad abbandonare la sala consiliare.
Le spese illustrate dall’assessore Panichella.
“Da quando si è insediata, questa Amministrazione ha voluto fare della trasparenza il filo conduttore di tutte le scelte che sono e saranno attuate. Anche per questo, abbiamo ritenuto, intanto, di aumentare di diecimila euro lo stanziamento previsto del bilancio partecipativo, uno strumento utile per attuare progetti concreti la partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche locali. Passerà quindi da 25.000,00 € a 35.000,00 €, la somma messa a disposizione per il bilancio partecipato con la speranza così di poter finanziare quanti più progetti possibili. È stato incrementato di 100.000,00 € il capitolo relativo alle manifestazioni organizzate dal Comune e di 25.000,00 € il capitolo per finalità culturali, questo per continuare con l’attività intrapresa da questa Amministrazione che, proprio attraverso l’innalzamento qualitativo dell’offerta culturale sul territorio cittadino, sta intessendo una rete economica propulsiva capace, con sempre più costanza, di riflettersi positivamente sulle attività locali.
Inoltre, – ha aggiunto l’assessore – abbiamo investito per l’assistenza educativa dei disabili e ha proceduto all’acquisto di quattro nuovi scuolabus. Per efficientare la pubblica illuminazione sono stati stanziati 336.422,00 €; per la manutenzione del canile 40.000,00 €; 125.000,00 € per manutenzione di strade e marciapiedi; 40.260,00 € sono stati destinati per l’emergenza abitativa indigenti, 15.000,00 € per iniziative a favore delle persone senza fissa dimora. Sono stati previsti ed integrati fra gli altri i capitoli relativi alle spese per: formazione personale, manutenzione alloggi in locazione, manutenzione fognature.” Come è stato spiegato anche durante le commissioni consiliari a tutti i consiglieri, in più di un’occasione, – ha poi voluto sottolineare l’Assessore Panichella – per quanto riguarda le spese del nuovo capitolo istituito per le maggiori indennità degli amministratori si tratta di spesa vincolata e, se a fine anno non viene attribuita, deve essere restituita allo Stato, senza tanti giri di parole.”
Gravina: “In due anni abbiamo risparmiato 200mila euro”.
“Tutte queste discussioni che si sono volutamente alimentate anche in vista della seduta del Consiglio di oggi, meriterebbero una trasparenza di fondo che purtroppo non c’è stata – ha dichiarato Gravina nel suo intervento. – Mi spiace dirlo ma, quando volutamente si fanno dichiarazioni verso l’esterno nelle quali si tende a far passare la questione dell’indennità a sindaco e giunta come qualcosa che viene tolta dalle tasche dei cittadini di Campobasso e allora sarebbe il caso che venisse raccontato tutto, ovvero che nelle Commissioni vi è stata, da parte di quegli stessi consiglieri, una richiesta pressante all’aumento del proprio gettone per consigli e commissioni. Queste cose alla città e ai cittadini vanno dette se non si intende farne solo un tema utile al populismo e alla demagogia se non altro per dare un quadro realistico di ciò che si compie. Quello che si dice all’esterno, ripeto, lo ritengo importante come altrettanto importante è avere l’onestà intellettuale di sottolineare che per queste indennità non abbiamo anticipato un euro del Comune di Campobasso, cosa invece che altri Comuni hanno subito deciso di fare.
Quando si dice che questa Amministrazione non va incontro alle esigenze dei cittadini, – ha poi aggiunto Gravina – allora è il caso che si vada a vedere ciò che abbiamo fatto per la riduzione della spesa della politica nel nostro Comune, tutto fatto in maniera netta e trasparente. Se confrontiamo le spese totali generali sostenute per compensi in favore degli Amministratori nel 2018, prima dell’inizio di questa consiliatura per capirci, tra oneri diretti e IRAP, il totale ammontava a 639.458,28, contro i 446.574,82 euro spesi nel 2021. Un risparmio di quasi duecentomila euro, risorse che abbiamo potuto utilizzare e destinare a fare cose concrete che altrimenti non avremmo potuto realizzare e progettare. Questa è la famosa visione che porta ad azioni in favore della città. Abbiamo dimostrato, numeri alla mano, che come quantità di variazioni di bilancio come Amministrazione siamo ancora molto al disotto di quelle perpetrate dalle Amministrazioni precedente. L’attenzione al sociale che questa Amministrazione sta producendo – ha poi spiegato il sindaco – è alta e il bilancio stesso lo dimostra. Inoltre, – ha precisato Gravina – abbiamo attivato tirocini e altre iniziative di politiche sociali, come ad esempio l’alloggio per i senza fissa dimora in aggiunta al servizio della Caritas presso la Casa degli Angeli, volte a far fronte alle numerose esigenze. I bandi affitti e bollette hanno visto riconoscere più volte delle somme ad alcuni beneficiari perché dopo il primo bando c’è stata ulteriore capienza nel capitolo.”