Tutto pronto per la dodicesima edizione del Morrutto Street Fest, organizzata dall’associazione Amici del Morrutto, che si terrà da domani, 18 agosto, a sabato 20 nel caratteristico borgo di San Giovanni in Galdo. Negli angoli più suggestivi del centro storico tre giorni di 20 eventi tra concerti, performance live e poi ancora dibattiti, street art, mostre, libri, visite guidate, laboratori, street food e molto altro.
IL PROGRAMMA
Giovedì 18 agosto.
Il festival domani inizia alle ore 19 con l’inaugurazione e il via alle visite a tre mostre: la prima dedicata al Molise visto dai turisti che hanno partecipato all’esperienza di Regalati il Molise, le vacanze gratis offerte a San Giovanni in Galdo che hanno fatto il giro del mondo conquistando i media internazionali. In esposizione gli scatti realizzati dai visitatori durante le loro vacanze in regione. La seconda mostra sarà quella dello scultore Luigi Venturini, infine ci sarà anche il Morrutto Foto Festival, una esposizione fotografica lungo i vicoli del Morrutto.
Alle ore 21 un evento dedicato ai Beatles. Il giornalista del Corriere del Mezzogiorno – Corriere della Sera Carmine Aymone presenta il suo nuovo libro “La grande storia di Paul Mc Cartney” (scritto insieme a Michelangelo Iossa e Riccardo Russino e con la prefazione di Alan Parson). Durante l’incontro la musica del quartetto di Liverpool sarà affidata alla sonorizzazione live di Sally Cangiano che nella seconda parte della serata proporrà il suo concerto ‘Solo project’.
Venerdì 19 agosto.
La seconda giornata del festival alle ore 11 sarà aperta dalla conferenza “Regalati (ancora) il Molise” durante la quale saranno presentati gli eccezionali risultati ottenuti da San Giovanni in Galdo grazie al progetto delle vacanze gratis in paese e sarà lanciata una nuova idea per allargare l’iniziativa a tutta la regione attraverso il recupero delle case oggi inutilizzate nei centri storici. Oltre a diversi sindaci e ai rappresentanti delle istituzioni locali è previsto anche un contributo del poeta e paesologo Franco Arminio. Seguirà alle 12.30 un aperitivo al Morrutto. In serata, alle ore 18, i laboratori di degustazione al Liquorificio Sangiovannaro e alle 19, “Ritratto nel borgo”, laboratorio di fotografia. Alla stessa ora parte anche la maratona di Silos – Container of music, progetto che prevede l’alternarsi in consolle in un’unica serata di quattro apprezzati deejay: dj Uptown, S.P.G., Luca Rozzi e Hinobe. Alle 21.30 uno degli eventi clou del festival, il concerto degli Statuto. La storica band torinese torna in Molise dopo una lunga assenza con il “Rabbia e Stile Tour 2022”. Dopo il concerto ancora musica con i dj di Silos.
Sabato 20 agosto.
La giornata conclusiva del festival si aprirà con “Un giro per San Giovanni”, visita guidata al paese e al tempietto italico. Il giro si concluderà con un rigenerante aperitivo al Morrutto. In serata, alle 18, tornano i laboratori enogastronomici e “Ritratto nel borgo”, il laboratorio di fotografia. Dalle ore 20 la performance live di Daria Tanno con ukulele e loop station.
Alle 21.30 l’altro grande appuntamento del festival, il concerto di Mario Venuti. Il cantautore siciliano con la sua band arriva a San Giovanni per il “Tropitalia Tour”, tour che ha lo stesso titolo dell’ultimo apprezzatissimo album di Venuti candidato al premio Tenco. Alle 23.30 infine la tradizionale festa di chiusura del festival con “Radio Morrutto”: la musica dell’epoca d’oro delle radio private riproposta con i vinili originali degli anni sessanta, settanta e ottanta.
Durante i tre giorni del festival sarà realizzata nel borgo un’opera di street art e ci sarà un annullo filatelico speciale. Completano l’evento di San Giovanni lo street food e un infopoint dove sarà possibile acquistare prodotti tipici e gadget del Morrutto.
Tutti gli eventi sono con ingresso libero. Per la visita guidata e per i laboratori è necessario prenotarsi (info e contatti sulla pagina Facebook Amici del Morrutto).
Il Morrutto Street Fest è organizzato in collaborazione con il Comune di San Giovanni in Galdo e con la locale Società Operaia e con il contributo dell’assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Molise.