Ottima risposta di pubblico a San Giovanni in Galdo, dove continua il Morrutto Street Festival. Diverse le iniziative che nella giornata di ieri hanno richiamato l’attenzione, intrattenendo differenti target di utenza, da quelle culturali a quelle musicali. Il clou è arrivato in serata con il concerto degli Statuto e la musica messa dai ragazzi di Silos. In particolare i primi, storica band torinese nata nel 1983, hanno fatto tappa in Molise nell’ambito del “Rabbia e Stile Tour 2022”. Grazie al loro stile mod, alla loro immediatezza e sfrontatezza nei testi impegnati, spesso ironici o sarcastici, aggressivi e umili, riuscendo a fondere lo ska con il soul e il powerpop, gli Statuto hanno divertito e fatto ballare la piazza, tirando fuori i loro più grandi successi, da Rabbia & Stile a Bella come il sole, da un brano nostalgico come Controcampo a uno impegnato e di denuncia come In fabbrica, chiudendo con canzoni come Piera e Abbiamo vinto il festival di Sanremo. La serata è continuata alle spalle del caratteristico campanile con il progetto Silos e quattro dj – Uptown, S.P.G., Luca Rozzi e Hinobe – che hanno spinto giovani e senior a sciogliersi e ballare a ritmo di musica.
Caratteristica all’interno del borgo la mostra itinerante da parte di esperti della fotografia e locali caratteristici, con tanto di scene allestite, che riportano alla mente mestieri di altri tempi. Stasera 20 agosto grande attesa per l’evento di chiusura del festival. Sul palco salirà uno dei più raffinati e apprezzati cantautori italiani: Mario Venuti. Il tour del cantante siciliano, che sta girando l’Italia ottenendo ovunque grandi consensi, prende spunto dall’ultimo disco, Tropitalia, candidato al Premio Tenco. Nell’album, uscito nello scorso mese di settembre, Venuti si diverte a interpretare undici brani che, dagli anni trenta ai duemila, hanno segnato a loro modo la musica italiana. L’album è un emozionante viaggio che porta in un grande affresco dai colori dei tropici, amore dichiarato ed espresso sin dai tempi di Fortuna svelando così tutte le sfumature che caratterizzano il mondo sonoro di Venuti. Nel disco ci sono grandi classici: Ma Che Freddo Fa, Figli Delle Stelle, Quella Carezza Della Sera, Maledetta Primavera, Xdono, Non Ho L’età (Per Amarti), Voar (Nel Blu Dipinto Di Blu), Vita, Vivere, Il Cuore è Uno Zingaro e Una Carezza In Un Pugno.