C’è sgomento nella comunità agnonese ma in generale in tutta la comunità molisana, così come nel mondo dello spettacolo, per la morte di Paola Cerimele, l’attrice originaria del comune altomolisano che ieri pomeriggio è morta a seguito di un incidente frontale sulla Statale 650 Trignina, fra i territori di San Giovanni Lipioni e Castelguidone. L’artista era seduta sul sedile passeggero, in macchina con lei c’era anche il compagno, rimasto ferito nell’impatto. Mentre le forze dell’ordine procedono alla ricostruzione esatta della dinamica del sinistro, familiari, amici, colleghi, tante persone che hanno avuto il piacere di conoscerla o anche solo vederla recitare, sono increduli di fronte a una simile, improvvisa e tremenda tragedia. Paola Cerimele, 48 anni, era una persona fortemente amata nella vita oltre che sul palco. Alle spalle diverse rappresentazioni teatrali e cinematografiche. Fra le pellicole più famose in cui aveva preso parte, si ricorderà sicuramente “Non ti muovere” con Sergio Castellitto (anche lui con origini molisane, da parte del padre), che aveva incontrato due giorni fa, come raccontato da lei stessa in un post su Facebook.
Spostatasi a Roma in giovane età per studi, si è laureata a fine anni ’90 presso l’Accademia di Arte Drammatica Silvio d’Amico. La sua carriera teatrale parte già nel 1995 come protagonista nello spettacolo Le Figlie di Iorio di Gabriele D’Annunzio. E’ principalmente il teatro il suo mondo, al punto da fondare, circa 20 anni fa, la Compagnia Stabile del Molise che ha sedi a Campobasso, Bojano, Vasto e Termoli. L’obiettivo era ed è tutt’oggi quello di scovare e formare nuovi talenti nel mondo dello spettacolo. Le ultime rappresentazioni da protagonista, prima della tragedia, sono state l’Amleto con Daniele Pecci, Oh tempora, o mores! e Io sono Misia con Lucrezia Lante Della Rovere. Il presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, ha voluto ricordarla con un lungo messaggio. “Come la carne umana è lacerata e offesa dalla punta affilata e dentata di una lama tagliente che si insinua a tradimento nel corpo atterrito di una persona ignara di ciò che le sta per accadere, con pari sconcerto e dolore il Molise e la comunità di Agnone hanno appreso l’ennesima notizia della morte di un’altra figlia di questa terra. Il tutto in un’estate in cui la tagliente lama della morte ci ha più volte colpiti attraverso il tragico verificarsi di vari incidenti stradali con esito mortale, che hanno portato via la vita di nostri congiunti, amici o corregionali. Ogni volta lo stesso strazio, la medesima disperazione, la ripetuta domanda destinata a non avere risposta: perché a lui o a lei? Ieri è stata la volta di Paola Cerimele, un’altra bella persona la cui scomparsa in un modo così estemporaneo ci lascia attoniti e sconcertati. Paola era una molisana doc, fiera e orgogliosa delle sue origini.
Un’artista impegnata, carica di estro e voglia di fare, piena di interessi e capace di entusiasmare chiunque, in qualche modo, avesse la fortuna di interagire con lei. In lei certamente bruciava il fuoco sacro dell’arte, ma parimenti ardeva la fiamma della dolcezza, della sensibilità, dell’umanità e della voglia di farsi altro per gli altri. Ci ha regalato tante emozioni sul palcoscenico e sul set, come tante ce ne ha donate nella vita privata. Di ciascuna, a vario modo, porteremo ricordo e gratitudine per quello che è stata, per l’esempio che ci ha dato, per l’affetto e la simpatia che ha voluto riconoscere sia al suo pubblico che a ciascun suo amico e a tutti i suoi compaesani o corregionali, che sono stati fieri di lei e di ciò che è saputa diventare”. Il Consiglio regionale, nella sua interezza, piange questa ennesima morte, esprime vicinanza al compagno di Paola, che lotta in queste ore per la vita, e si stringe a tutti i loro familiari in questo momento così doloroso, nella certezza che il messaggio positivo che ci ha lasciato chi stimiamo e amiamo, non morirà mai, restando in peritura memoria nella nostra mente e nel nostro cuore”.
Il ricordo dell’assessore del Comune di Campobasso, Paola Felice.
La notizia del tragico incidente nel quale giovedì 26 agosto ha perso la vita l’attrice molisana Paola Cerimele, ha destato profonda commozione in tutto l’ambiente culturale regionale. Anche l’assessore alla Cultura del Comune di Campobasso, Paola Felice, si è detta sinceramente addolorata per la scomparsa di Paola Cerimele che ha così voluto ricordare: “Paola Cerimele è stata una donna forte e dalla grande sensibilità umana – ha dichiarato l’assessore Felice – che proprio attraverso la recitazione riusciva a trasmettere al suo pubblico tutta la propria passione, soprattutto per l’arte teatrale. Personalmente la ricorderò per la sua grinta, unita a un forte desiderio di sperimentare e mettersi in gioco in ogni occasione, senza paura e, anzi, sempre con tanto coraggio.”