Dopo i successi, alcuni anni fa, della robot band alle varie Maker Faire di Roma, l’ITST Marconi di Campobasso sarà presente all’analoga manifestazione di Orlando, negli Stati Uniti, in programma il 5 e il 6 novembre prossimi, col suo robot nuovo di zecca, denominato DANTROIDE. Il progetto Dantroide nasce dall’idea di celebrare in chiave moderna il 700mo anniversario della morte del grande poeta, combinando in modo trasversale competenze di diverse aree disciplinari. Per le sue peculiarità, infatti, il progetto si distingue nei campi linguistico-letterario, elettronico ed informatico. Si tratta di un robot con l’aspetto del sommo poeta che ha movenze umane, si presenta, recita terzine scelte della Divina Commedia e spiega alcune parole del lessico utilizzato da Dante, contestualizzando il loro significato.
Lo studio delle parole dantesche è stato eseguito dagli studenti del Marconi in collaborazione con l’Accademia della Crusca di Firenze, partner del progetto, che ha presenziato all’evento finale al termine dello scorso anno scolastico esprimendo grande soddisfazione per il lavoro svolto. L’androide, che può aprire, chiudere e muovere gli occhi, muovere la bocca quando “parla”, annuire ed esprimere disaccordo con movimenti della testa, salutare con la mano, viene guidato attraverso un’app progettata ad hoc. Inoltre, è in fase di sviluppo anche la possibilità di guidare Dantroide attraverso l’intelligenza artificiale. In particolare, stiamo studiando un modello di apprendimento capace di far parlare il robot nello stile di Dante Alighieri. La tecnica utilizzata è quella del Machine Learning, che permette ad una macchina di apprendere attraverso esempi. Il testo utilizzato è la Divina Commedia: la rete neurale artificiale riconosce la correlazione statistica che esiste fra le parole della Commedia, imparando quindi lo stile dell’artista e simulando il comportamento creativo di un essere umano.