Nel pomeriggio del 10 agosto scorso, a seguito di una richiesta pervenuta sul numero di emergenza 113, gli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Campobasso, intervenivano presso il punto vendita di un noto esercizio commerciale del capoluogo per una segnalazione di furto di profumi. Sul posto gli agenti, raccolte le prime testimonianze, accertavano che un uomo dopo aver occultato alcune confezioni di profumi all’interno di una borsa in cartone, si apprestava ad uscire dall’attività commerciale con la merce asportata, tuttavia non riusciva nell’intento in quanto i dipendenti alle casse si allarmavano al passaggio dello stesso, chiedendogli cosa ci fosse all’interno della borsa; l’uomo, a tal punto, vistosi scoperto si dava a precipitosa fuga, abbandonando nel negozio la borsa, che custodiva al suo interno 5 profumi appena trafugati dagli scaffali, dal valore di circa 500 euro. Gli operatori della “Volante” procedevano al sequestro della borsa, che risultava essere stata abilmente preparata, infatti presentava al suo interno una speciale “schermatura” finalizzata ad oltrepassare le barriere antitaccheggio.
Dalla visione del sistema di videosorveglianza si verificava che lo stesso era in compagnia di altri due uomini, i quali si allontanavano rapidamente a loro volta dal negozio. Nell’immediatezza del fatto, un altro equipaggio della “Squadra Volante” si portava presso un altro punto vendita cittadino della stesso gruppo di negozi, dove erano stati segnalati gli stessi uomini fuggiti poco prima dal primo negozio. L’immediata attività consentiva alla Polizia di Stato di identificare due dei tre autori del tentato furto, gli ulteriori accertamenti, inoltre, permettevano di trarre in arresto uno dei due fermati per falsa attestazione sulla propria identità. Le successive attività d’indagine condotte conducevano gli uomini dell’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso Pubblico ad identificare anche il terzo autore del tentato furto; in modo particolare sulla borsa in cartone sequestrata, personale del locale Gabinetto della Polizia Scientifica riusciva ad “esaltare” alcune impronte papillari, che conducevano all’identificazione del terzo uomo autore del tentativo di furto. La certezza che l’uomo identificato tramite l’esaltazione delle impronte, fosse effettivamente quello che aveva tentato il furto nel negozio, la si aveva anche con la visione da parte degli agenti delle immagini del sistema di videosorveglianza interno. Al termine dell’intera attività d’indagine, la Polizia di Stato di Campobasso segnalava alla locale Procura della Repubblica per tentato furto aggravato in concorso i tre uomini, tutti cittadini dell’est Europa e dimoranti nella regione Campania, con numerosi precedenti penali per la commissione di reati contro il patrimonio.