“Con grande piacere e interesse ho partecipato ieri sera all’evento inaugurale della stagione concertistica 2022 dell’Orchestra Sinfonica del Molise. Credo che le istituzioni debbano essere sempre presenti fisicamente quando nasce qualcosa, in questo caso un’Orchestra che annuncia la partenza di una nuova stagione di musica e di arte”. Sono le parole del presidente della Regione Donato Toma all’indomani del bellissimo concerto che si è tenuto al Teatro Savoia e che sarà replicato stasera a Isernia e domani, 21 ottobre, ad Agnone. Musiche di Donizetti, Rossini, Verdi, Puccini e Mascagni, eseguite dai circa sessanta elementi dell’Orchestra diretta dal Maestro Michele Gennarelli.
Sul palco anche il soprano Maria Sardaryan, il tenore Paride Cataldo e il baritono Matteo Toscano vincitori delle edizioni 2021 e 2022 del Concorso Internazionale di Canto Lirico ‘Ottavio Ziino’ di Roma. Toma è intervenuto durante la presentazione, con lui il sindaco Roberto Gravina e il maestro Giulio Costanzo: “Questa sera, sotto i riflettori c’è un progetto pazientemente costruito, di qualità, che contribuirà a portare alto il vessillo della buona cultura made in Molise. Ci siamo attivati tutti per l’Orchestra Sinfonica del Molise. L’associazione presieduta da Pinuccio Emanuele è riuscita a ottenere il riconoscimento dal Fondo Unico per lo Spettacolo e non era facile. In Regione abbiamo esaminato l’impegno dell’Orchestra e ci siamo messi a completa disposizione perché l’iniziativa è stata voluta con slancio e determinazione. Ci siamo inoltre messi in moto per un aiuto finanziario nella fase iniziale. Poi, quando l’Orchestra diventerà Stabile, siamo convinti che ci sarà il riscontro di botteghino, che merita: ci crediamo tantissimo.
La musica – ha proseguito Toma – non è mai fine a se stessa, deve cioè essere condivisa e sostenuta dal pubblico. Gli spettacoli dal vivo offrono qualcosa di prezioso, unico e il pubblico molisano è educato a questo tipo di eventi. Gestire e portare avanti un’orchestra di tali dimensioni non è semplice – ha proseguito il Presidente – ma è un’operazione importante, anche in funzione dell’occasione di sbocco che offre a chi concluderà il percorso presso il Conservatorio ‘Perosi’. Abbiamo con noi tanti professionisti, alcuni dei quali dovranno avere una collocazione precisa sul mercato perché lavorare con la musica è possibile. Sono certo che le istituzioni saranno sempre presenti per il raggiungimento di un obiettivo che è di lungo termine. Sosterremo tutti con forza l’iniziativa”.
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