Sono stati consegnati, nel corso dell’incontro tenutosi questa mattina a Campobasso presso l’Ente camerale di piazza Vittoria, i premi che la Camera di Commercio del Molise ha messo in palio a livello regionale per dare riconoscimento ai migliori racconti multimediali di esperienze di alternanza scuola lavoro realizzati in Molise, candidati dalle scuole e dai centri di formazione professionale molisani al concorso “Storie di Alternanza” nell’anno 2022. Il Premio, come è noto, è promosso in ambito nazionale da Unioncamere, ed è giunto alla V edizione. Ha l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità a racconti di alternanza realizzati nell’ambito di percorsi duali (comprendente la cd. “alternanza rafforzata” e l’apprendistato) o di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). In questa edizione l’iniziativa ha coinvolto in Molise oltre 90 studenti di 7 scuole locali (Licei e Istituti Tecnici) e un Centro di Formazione Professionale accreditato dalla regione e decine di tutor scolastici ed esterni. Complessivamente sono stati candidati e valutati 11 progetti, illustrati in altrettanti video-racconti realizzati dai giovani. Tali numeri sono in crescita rispetto alle precedenti edizioni, il che testimonia un crescente interesse del mondo scolastico e delle imprese ospitanti verso il tema della buona alternanza. Per i vincitori che hanno ritirato il riconoscimento (targhe e attestati) è prevista una somma in denaro, che sarà corrisposta a scuole/CFP, pari a € 1.000 per il primo premio, € 375 per i secondi premi. Diversi gli interventi che hanno preceduto i video e le premiazioni, a partire dal vice presidente della Camera di Commercio, Francescopaolo Oriente, passanto per i rappresentanti degli enti presenti (Ufficio Scolastico Regionale, Anpal, Regione Molise) e una breve presentazione del Sistema informativo Excelsior e delle iniziative del sistema camerale in tema di orientamento da parte di Marianna Tartaglia, responsabile dell’Orientamento al Lavoro e alle Professioni e delle Rilevazioni statistiche e osservatori economici presso la Camera di Commercio del Molise
PREMIAZIONE “STORIE DI ALTERNANZA”
Consegnati i seguenti attestati di partecipazione agli studenti:
1. Liceo “G. M. Galanti” – Bosco:…io ti tutelo!
2. ISIS “Cuoco-Manuppella” – Eco Art
3. Omnicomprensivo Larino – Abitare il patrimonio comune – Larino paleocristiana
4. Omnicomprensivo Larino – Dal Sottosuolo al Belvedere_io non ti abbandono
5. Omnicomprensivo Guglionesi – Dal Sottosuolo al Belvedere_io non ti abbandono
Proclamazione dei vincitori – CATEGORIA Licei – per percorsi PCTO
• Secondo premio ex aequo: Video Archeologia digitale del Liceo Artistico “G. Manzù” di Campobasso
Lettura del profilo, dalla presentazione della scuola “Il Molise non esiste”. Questa frase, generata da un’ottica nazionale poco incline alla conoscenza del nostro territorio, è ormai diventata un’icona a cui credono paradossalmente anche gli stessi molisani. Forse siamo conosciuti più all’estero che in Italia, succede spesso infatti di incontrare lungo le vie dei centri storici visitatori stranieri desiderosi di osservare nei nostri musei reperti unici, il cui valore rende giustizia ad un passato la cui memoria è ormai caduta nell’oblio, ma ricca di fatti ed avvenimenti il cui fascino coinvolgerebbe anche il visitatore più inesperto.
Quindi, dopo un’analisi del contesto e dei bisogni effettuata con il tutor del Museo Sannitico di Campobasso, archeologo dott. Davide Delfino, e dopo aver acquisito consapevolezza delle potenzialità offerte dal patrimonio quale volano di crescita per il turismo nel territorio, è nata l’idea del progetto, ovvero promuovere le professioni correlate alla valorizzazione dei Beni Culturali nel Molise tramite l’uso di nuove tecnologie e di nuovi metodi e modelli comunicativi (uso di smartphone, siti web, social network, gaming, virtual tour, realtà virtuale e aumentata).
Gli studenti, per riassumere al meglio l’esperienza svolta, hanno fatto riferimento al celeberrimo film “Ritorno al Futuro” rivisitandolo con il seguente motto:
“Il Passato nel Futuro”
Un motto che raccoglie il tema del patrimonio quale eredità culturale da preservare e tramandare alle nuove generazioni future.
Il lavoro fatto, riferibile all’ambito dei beni culturali, è stato particolarmente apprezzato per la qualità e innovatività del Progetto, per la qualità dell’esperienza extra aula e il ruolo dei tutor. Agli studenti è stata offerta l’opportunità di utilizzare strumenti digitali di avanguardia su reperti archeologici, consentendo loro di sperimentare la valorizzazione e promozione, attraverso le tecnologie (come è stato fatto, ad esempio, anche con il gioco digitale dell’escape room), di beni culturali presenti sul territorio.
• Secondo Premio – VINCITORI DEL PRIMO PREMIO NAZIONALE NELLA CATEGORIA
Video Textile design – dal tessuto all’abito degli studenti del Liceo Benito Jacovitti nell’Istituto di Istruzione Superiore “Ettore Majorana” di Termoli
Lettura del profilo, dalla presentazione della scuola: Il liceo artistico Benito Jacovitti dell’IISS Ettore Majorana di Termoli si inserisce in un contesto territoriale povero di un indotto afferente alle industrie culturali e creative; la da cui derivano difficoltà e, talvolta, l’impossibilità, nell’avvio di percorsi formativi e di orientamento, all’interno di imprese presenti sul territorio regionale; perciò il progetto ha simulato contesti e processi di una realtà artigianale di ridotte dimensioni, coinvolgendo la sartoria Sis Handmade, in qualità di azienda madrina, e Arturo Amitrano, esperto serigrafo, fondatore dello studio di serigrafica 56fili (a Roma).
Il progetto si inserisce nel filone di iniziative volte a promuovere il Made in Italy e a colmare il divario tra scuola e lavoro, grazie allo sviluppo di diverse competenze specifiche e tecniche: l’uso creativo dei linguaggi artistici, la produzione di manufatti, l’impiego di tecniche digitali e artigianali, la comunicazione dei risultati ottenuti.
Dalla Commissione regionale è stata particolarmente apprezzata la sapiente valorizzazione del Made in Italy, nonché l’espresso riferimento, tra gli obiettivi di progetto, alla promozione, tra i giovani, di competenze trasversali, legate anche ad una cultura del lavoro che passa attraverso la progettazione, la cooperazione e il lavoro di gruppo, l’autoimprenditorialità.
“Collaborare, sperimentare, crederci!” il motto degli studenti.
• Primo Premio: Video Phainomena: le cose che accadono dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Lombardo Radice” di Bojano
Lettura del profilo, dalla presentazione della scuola: L’istituto Superiore di Bojano, derivando dall’aggregazione di più indirizzi di studio, vanta una considerevole dotazione di strumenti provenienti dall’antico “Gabinetto di Scienze” del Liceo Scientifico e dell’Istituto Magistrale di Bojano.
La necessità di sistemare la vecchia strumentazione si è fatta più pressante a seguito degli interventi di smantellamento e ampliamento dell’edificio scolastico, dal momento che lo spazio da sempre occupato dal vecchio laboratorio è stato utilizzato come aula.
Alla luce di ciò, la principale finalità del progetto è stata la riqualificazione della collezione di strumenti d’epoca di fisica partendo da una loro catalogazione scientifica, con lo scopo ultimo di realizzare un vero e proprio museo multimediale visitabile non solo fisicamente, ma accessibile anche attraverso una “vetrina virtuale” collegata al sito della scuola ed eventualmente a ulteriori siti, quali quelli di altre istituzioni museali della città.
Il progetto si è svolto in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma ed è interamente disponibile, con tutti i prodotti, sul sito dedicato link www.phainomena.it.
Come motto i ragazzi e le ragazze hanno scelto la frase, ormai famosa, del prof. Giorgio Parisi tratta dal libro “In un volo di stormi”.
La stessa, esibita anche nella homepage del sito www.phainomena.it, sintetizza in maniera eccellente la percezione che molti dei destinatari hanno riferito di aver provato durante la realizzazione del progetto:
“In fisica e in matematica è impressionante la sproporzione tra lo sforzo per capire una cosa nuova per la prima volta e la semplicità e naturalezza del risultato una volta che i vari passaggi sono stati compiuti. Nel prodotto finito, nelle scienze come in poesia, non c’è traccia della fatica del processo creativo e dei dubbi e delle esitazioni che lo accompagnano.”
Il Progetto, riferibile all’ambito dei beni culturali, è stato particolarmente apprezzato per 1. il puntuale racconto dell’esperienza svolta;
2. per la spiccata creatività e l’originalità del video;
3. per la qualità e l’innovatività del Progetto che ha consentito di valorizzare, attraverso il sapiente impiego di strumenti digitali e multimediali, i beni culturali, di ambito scientifico, tradizionalmente presenti a scuola;
4. la descrizione delle competenze acquisite (competenze tecniche specifiche, quali realizzazione di video esplicativi e capacità d’uso di software dedicati e trasversali, quali capacità di comunicazione, diagnosi e problem solving, lavoro di gruppo).
• Menzione speciale: Video Cosa non è presentato dall’Istituto di Istruzione Superiore “Pertini – Montini – Cuoco” di Campobasso, che ha visto il coinvolgimento dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, con il Comune Capofila nel ruolo di tutor esterno
Lettura del profilo, dalla presentazione della scuola: Il progetto formativo di educazione non formale e informale e di attività laboratoriali per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza è stato realizzato per promuovere la non-discriminazione, l’equità e l’inclusione sociale. Considerate le problematiche dei ragazzi in età scolare, legate anche ai periodi di ridotta socializzazione tra pari a causa di lockdown, l’Istituto Pertini ha ritenuto molto utile ed importante coinvolgere gli studenti in un progetto che potesse promuovere la socializzazione e l’interazione nel gruppo di lavoro. L’obiettivo principale è stato rendere consapevoli i ragazzi delle problematiche della vita sociale invitandoli a riflettere in particolare su temi di stringente attualità, quali quello della discriminazione e della violenza di genere.
Motivazione menzione speciale: La Commissione regionale di valutazione ha riconosciuto l’alto valore dell’impegno di studenti e tutor, del video e della sua realizzazione, della storia narrata, del sapiente uso e intreccio di varie forme d’arte per sensibilizzare su un tema di grande attualità, e verso cui è alta l’attenzione della società, qual è quello della violenza, perpetrata anche in contesti ordinari. In relazione a ciò il lavoro realizzato riceve una menzione speciale, legata al riconoscimento dell’alto valore del messaggio sociale che esso ha saputo trasmettere.
“Trovare il coraggio per denunciare, per non essere vittima di violenza” il motto del Progetto di PCTO
Proclamazione dei vincitori – CATEGORIA “Istituti tecnici (IT) e Istituti professionali (IP) – per percorsi PCTO”
• Primo Premio Video Olimpiadi di Robotica dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Fermi-Mattei” di Isernia.
Lettura del profilo, dalla presentazione della scuola: Il progetto ha avuto inizio nell’anno scolastico 2020/21, quando gli alunni delle classi quarte di Elettronica hanno deciso di partecipare alle Olimpiadi di Robotica. L’idea di partenza è stata quella di sviluppare un prototipo per il Goal 7 dell’Agenda 2030 – energia pulita e accessibile. Pertanto è stato ideato, progettato e costruito il prototipo robotico per il monitoraggio da remoto della concentrazione di Monossido di Carbonio (CO) e altri elementi chimici. Le attività si sono svolte, in un primo periodo, on line con ore di formazione sui temi della machine learning, big data e intelligenza artificiale, disegno 3D e programmazione; la formazione è stata successivamente completata con attività laboratoriali, per un totale di 100 ore. Il Progetto è stato valorizzato alle Olimpiadi di Robotica del 2021 (organizzate da Ministero dell’Istruzione e Scuola di Robotica) e presentato durante la finale nazionale l’11 giugno 2021.
Tutto il percorso formativo è stato incentrato sulla valorizzazione degli aspetti di creatività e di iniziativa personale. Gli alunni hanno ideato il prototipo robotico e hanno inserito, in maniera autonoma, alcuni elementi di grafica e di funzionalità tecnica. Ognuno degli alunni è stato protagonista nelle decisioni da prendere e nella progettazione esecutiva ed ha avuto modo di acquisire competenze in abito tecnologico e digitale, oltre a competenze trasversali, legate al lavoro in team.
Vediamo le immagini (Proiezione del video)
Proclamazione dei vincitori – CATEGORIA “Centri di formazione professionale (CFP) e Istituti professionali (IP) che operano in regime di sussidiarietà – per alternanza rafforzata, apprendistato di 1° livello”.
• Primo Premio Video Dall’Alternanza alla convergenza Scuola-Lavoro del Centro di formazione professionale Scuola e Lavoro Società Cooperativa Consortile di Termoli.
Lettura del profilo, dalla presentazione del Centro: Il progetto dall’Alternanza alla convergenza Scuola-Lavoro si inserisce all’interno di un percorso triennale del Sistema Duale per “Operatore Meccanico”, che al 1° anno, accanto alle materie di base e tecnico-professionali, prevedeva 200 ore di laboratori protetti e, a partire dal 2° anno, attività di alternanza rafforzata e di stage in azienda. Durante il 2° anno di corso una delle imprese che si erano rese disponibili ad ospitare gli allievi, il Gruppo Argirò S.r.l. di San Salvo (CH.), che avendo ospitato in stage il giovane Giampiero Mattucci ha avuto modo di apprezzarne le caratteristiche personali e professionali, ha chiesto di verificare se ci fossero delle possibilità per poterlo inserire stabilmente in azienda.
La proposta ha avuto come obiettivo l’attivazione di un contratto di apprendistato di primo livello per favorire la piena integrazione dell’allievo, con la prospettiva di ottenere, già durante gli anni studio, un vero e proprio contratto di lavoro affine alla tipologia di corso frequentata.
Nel caso specifico lo studente dopo lo stage del 2° anno di corso, ha ottenuto il contratto di apprendistato a febbraio 2022.