“Un Decreto Molise come quello approvato per la sanità calabrese va preso in seria considerazione, non solo dal Ministero della Salute ma anche dal Mef”. Lo ha detto il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, durante il suo intervento nel corso dell’inaugurazione odierna dell’Anno Accademico dell’Unimol. Ha però aggiunto: “Tuttavia da solo il provvedimento non è sufficiente. Sarà fondamentale avere una strategia che non generi in futuro nuovo debito”. Schillaci ha sottolineato la necessità del superamento delle diseguaglianze nell’offerta sanitaria sul territorio nazionale. “Occorre muoversi per eliminare il gap storico fra le aree italiane”, ha aggiunto. “La situazione attuale è figlia di scelte sbagliate del passato e tagli scellerati. La pandemia ha messo a nudo le drammatiche falle di quelle decisioni. In futuro sarà necessario riaffermare la sanità territoriale per evitare sovraffollamenti negli ospedali. Importante sarà perciò investire nel personale, a partire da quello impegnato nell’emergenza-urgenza. Ciò rendendo più attrattivo il compito professionale, usurante e fra i meno retribuiti nel settore. Bisognerà risolvere il problema dell’imbuto formativo che è legato alle borse di studio di specializzazione, carenti e insufficienti sull’emergenza-urgenza, con posti che restano vacanti”.
(foto da sito Unimol)
I parlamentari molisani, Della Porta e Lancellotta: “Contribuiremo a far approvare il Decreto Molise”.
“Un’interessante mattinata, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi del Molise, a Campobasso, per l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2022/2023. Ringraziamo il Rettore Luca Brunese per aver invitato, all’importante evento accademico, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci.
È indubbio come la decisione, in questo momento storico per il Molise, di affidare le conclusioni dell’evento al Ministro della Salute sia stata una buona occasione per accendere i riflettori sull’attuale situazione della sanità sul nostro territorio. Abbiamo condiviso quanto affermato dal Ministro Schillaci sugli obiettivi di questo Governo relativi al superamento della disuguaglianza dell’offerta sanitaria all’interno dei singoli territori e tra una regione all’altra con un potenziamento dell’offerta sanitaria al Meridione. Ma, soprattutto, abbiamo apprezzato l’interessamento del Ministro sull’obiettivo dell’azzeramento del debito sanitario in Molise. Segno di come questo Governo abbia nella propria agenda politica il cosiddetto Decreto Molise, rispetto al quale il nostro sarà un contributo fattivo ed operativo.
Abbiamo avuto modo, nell’occasione, di dialogare col Ministro della Salute sull’attuale situazione sanitaria in Molise, rispetto alla quale abbiamo iniziato, sin dall’inizio della legislatura, a lavorare per l’azzeramento del debito. Poi, come ha anche riferito il Ministro alla platea, si dovrà mettere in campo una nuova strategia tale da non ripetere, una volta azzerata la situazione debitoria, il verificarsi di una simile situazione che sta danneggiando oltremodo i cittadini molisani. A tal fine, condividiamo l’idea del Ministro Schillaci di un’azione congiunta con l’Unimol in una funzione di servizio sul territorio regionale dell’Ateneo, eccellenza del nostro Molise”.