Educazione civica e sicurezza stradale, alunni della “Petrone” di Campobasso sul podio del 50esimo concorso nazionale EIP Italia

Sabato 3 dicembre, nell’Aula Magna dell’Università LUMSA di Roma, sul podio dei vincitori del 50° Concorso Nazionale E.I.P. in Italia dedicato ai “Principi Universali di Educazione Civica”, sono saliti anche gli alunni dell’ex classe VB Primaria della “Petrone”. Ad accompagnarli nel loro percorso formativo fino alla premiazione le loro insegnanti e il dirigente scolastico, Giuseppe Natilli. Ben 240 sono state le scuole che hanno partecipato a questa edizione e i vincitori sono stati selezionati da una giuria paritetica “Eip Italia Scuola strumento di pace” – Ministero dell’Istruzione. All’interno della sezione “Valerio Castiello per la sicurezza stradale”, in memoria di un giovane studente morto in un incidente, è stato il vice Questore di Roma a premiare la scuola “Petrone”, alla presenza di diverse personalità tra cui il Rettore della LUMSA, Francesco Bonini. Ospite di spessore della manifestazione la scrittrice ungherese Edith Bruck, che si è congratulata personalmente con i ragazzi durante la consegna della coppa e del diploma, momento che li ha particolarmente inorgogliti ed emozionati, anche grazie al calore di un sincero abbraccio, maggiormente sentito da Veronica, alunna della “Petrone”, connazionale della Bruck. Questa si è complimentata con tutti per la realizzazione del progetto incentrato sul tema della sicurezza scolastica e stradale poiché sono riusciti, in modo creativo, nell’intento di aiutare la prevenzione dei pericoli per le giovani generazioni.

La scrittrice ungherese ne ha incontrati tanti di pericoli nella sua vita, in primis la deportazione nei campi di concentramento, ma è sempre riuscita a trovare dei “punti luce”, delle possibilità di sopravvivenza, che lei rivede nei giovani studenti, future “vite al servizio dell’umanità”, secondo le sue parole. “Lavori in corso”, così recita il titolo del filmato realizzato dai piccoli videomaker, nasce quindi dalla doppia necessità dei bambini di percepire la regola non come imposizione che viene dall’esterno, ma come procedura da condividere per il bene comune, e di invitare ad essere prudenti e responsabili per la sicurezza della collettività. Prendendo ispirazione dalla Sticker Art dell’artista francese Clet Abraham, gli studenti hanno creato dei segnali che mettessero ben in evidenza l’importanza del rispetto di un obbligo o di un divieto e, più in generale, delle regole in una comunità. Tra gli obiettivi fondamentali della “Petrone” c’è proprio quello di educare a quei valori atti a formare le nuove generazioni secondo i principi universali dell’Educazione civica. “La pace si costruisce a scuola” ha ribadito la Bruck. Una scuola che si fonda sulla cultura dei diritti umani, infatti, è un’opportunità che apre la mente e il cuore, è un laboratorio di formazione alla nuova cittadinanza, che nasce nella stessa scuola ma che si propaga lungo l’intero arco della vita.

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