Le luminarie natalizie sono diventate un grosso problema da affrontare in questo periodo storico di crisi energetica e onerosi rincari di bollette. Fra i Comuni che hanno scelto di non rinunciare agli addobbi luminosi c’è anche Portocannone, che è riuscito a garantire il servizio in favore di residenti e visitatori senza gravare di fatto sulle casse pubbliche. E pensare che l’amministrazione, in passato, pur di assicurare la predisposizione delle luminarie, ha dovuto far ricorso ai debiti fuori bilancio, generando anche malumori nell’opinione pubblica. Tuttavia, un avviso pubblico e il riscontro di due ditte hanno permesso di raggiungere l’obiettivo prefissato. “Grazie a una sana e corretta gestione della spesa pubblica, rappresentano ancora una volta un costo pari a zero per il bilancio comunale”, afferma il sindaco Francesco Gallo, affidandosi alla sua pagina Facebook. “Con delibera di Giunta Comunale n. 93 del 14.11.2022 si è attivata la procedura per le donazioni liberali da destinare alle luminarie natalizie, all’avviso hanno risposto due ditte che hanno versato alle casse dell’ente € 3.000,00 […] inoltre le luci installate sono a LED, quindi a basso consumo energetico, e comunque non rappresentano un consumo aggiuntivo in quanto il nostro comune da pochi anni ha dato in concessione l’impianto della pubblica illuminazione con accollo dei consumi alla ditta affidataria”.
Da debito fuori bilancio a servizio a costo zero: il “segreto” delle luminarie natalizie di Portocannone fra donazioni e impianti a basso consumo
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