Si è svolto martedì 13 dicembre, presso la sede del Coriolis di Ripalimosani, il II Congresso FLC territoriale Molise, categoria della CGIL che rappresenta tutti i lavoratori della conoscenza (scuola, Università, Ricerca, Afam). Il percorso che ha portato al Congresso ha dato luogo ad una significativa prova di democrazia: alle 16 assemblee che si sono svolte nelle scuole della regione e all’Università hanno partecipato circa 900 lavoratori, rappresentativi di tutti i comparti della conoscenza, che hanno eletto una platea composta dai 46 delegati più numerose Rsu ed altri invitati. Il congresso è stato aperto da Sergio Sorella, presidente di Proteo Fare Sapere Abruzzo Molise, che ha dato spazio ad una emozionante introduzione musicale, curata dai maestri Simone Sala al pianoforte e Piero Ricci alla zampogna, dedicata al ricordo del prof. Alessandro di Palma, docente di musica, direttore di orchestra e membro dell’Assemblea Generale della FLC CGIL Molise. Nella sua relazione introduttiva, il segretario generale uscente Pino La Fratta ha rimarcato la funzione della conoscenza come fattore unificante, presupposto per la costruzione di una cittadinanza attiva e democratica, evidenziando altresì l’importanza dell’impegno sindacale per dare risposte alle tante emergenze che la scuola pubblica sta vivendo. Nel successivo dibattito, oltre ai tanti interventi di delegate e delegati provenienti dalle varie scuole del territorio e dall’Università, hanno portato il loro contributo al congresso il segretario della Camera del Lavoro del Molise Paolo De Socio, che ha parlato in particolare della difficile situazione locale e della mancanza di dialogo tra le parti sociali e quelle istituzionali e la segretaria nazionale della FLC CGIL Graziamaria Pistorino, che si è soffermata soprattutto sul tema dell’autonomia differenziata e dei rischi di questa “riforma” per il sistema d’istruzione del nostro Paese. La discussione si è poi incentrata sulla contrarietà alle politiche governative, che con la legge di bilancio certificano le diseguaglianze sociali, strizzano l’occhio agli evasori e non investono nel sistema pubblico d’istruzione. Si rafforzano quindi le motivazioni per lo sciopero generale organizzato dalla CGIL che in Molise si svolgerà il prossimo 16 dicembre. Infine, nel pomeriggio, si sono svolte le elezioni dei nuovi organismi dirigenti, in particolare del Comitato direttivo e dell’Assemblea Generale, che al loro volta hanno nominato all’unanimità Fabrizia D’Urbano nuova segretaria territoriale della FLC CGIL del Molise. Fabrizia, docente di lettere nella scuola secondaria di I grado I.C “Pilla” di Venafro, componente del Direttivo nazionale della FLC CGIL, già da anni partecipa alle attività della FLC CGIL Molise, con particolare attenzione al versante della professionalità, ma anche della contrattazione e della tutela individuale. I lavori del congresso si sono conclusi con i sentiti ringraziamenti da parte del gruppo dirigente, dei delegati e delle RSU a Pino La Fratta, che lascia l’incarico per scadenza di mandato, per il grande lavoro fin qui svolto e per quello che continua a svolgere come coordinatore regionale della FLC CGIL Abruzzo Molise.
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