Il viceprefetto vicario reggente della Prefettura di Campobasso, Elvira Nuzzolo, ha sottoscritto ieri, 14 dicembre, unitamente al sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, alla presenza del presidente della Provincia e dei vertici delle forze di polizia territoriali, un Protocollo d’Intesa per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani, propedeutico alla attuazione dell’iniziativa denominata “Sentinelle Antitruffa”. Finalità del progetto, realizzato dal Comune di Campobasso, in collaborazione con l’Università della Terza Età e le forze dell’ordine, con fondi del Ministero dell’Interno, è quello di fornire informazioni, sostegno psicologico e tecniche di base alle persone anziane, che consentano di riconoscere le sempre più complesse insidie architettate dai truffatori, perpetrate in loro danno anche online. In tale ottica verrà somministrato un corso tenuto da personale qualificato nel corso del quale, con approccio multidisciplinare, sarà affrontato il fenomeno criminoso in modo completo ed esaustivo sotto il profilo normativo, psicologico, educativo e della sicurezza.
L’obiettivo è quello di formare una rappresentanza di cittadini over-65 che possano, poi, diffondere, a cascata, all’interno delle proprie reti sociali – comitati di quartiere, centri di aggregazione, etc. – le informazioni acquisite durante il corso, favorendo un accrescimento della consapevolezza delle potenziali vittime rispetto al fenomeno e alle modalità con cui lo stesso viene perpetrato. L’iniziativa, che avrà inizio il prossimo mese di febbraio 2023, si svilupperà con dieci incontri, rivolti agli iscritti dell’Università della Terza Età ed ai membri dei Centri Sociali cittadini “Nicolino Scarano”, “Santo Stefano”, “Monforte”, “Colle dell’Orso”, “L’Amicizia”, “L’Iniziativa” e “L’Incontro” e si concluderà con un evento pubblico in occasione del quale saranno consegnati, alla presenza delle istituzioni e della stampa locale, gli attestati di “Sentinella Antitruffa” ai discenti. Il meritevole progetto va ad affiancare le ulteriori attività di prevenzione messe in campo dalle Forze di Polizia, che già svolgono i propri interventi di sensibilizzazione sul territorio provinciale, e che ora mettono a disposizione il proprio qualificato patrimonio conoscitivo al fine di addivenire, attraverso la condivisione della approfondita conoscenza delle sempre nuove metodologie impiegate dai truffatori, ad una più efficace tutela dei nostri anziani da ingannevoli aggressioni esterne.