Questa mattina 17 Dicembre è stata inaugurata la nuova sede dell’Ordine dei Giornalisti del Molise, in via Longano a Campobasso. Invitato speciale il presidente nazionale, Carlo Bartoli, al quale abbiamp chiesto un commento sull’inaugurazione. “E’ molto importante avere una nuova sede – ha risposto, è il coronamento di un’azione svolta dal Consiglio e da tutti i giornalisti molisani, che possono svolgere al meglio il proprio lavoro”.
Riforma dell’Ordine, lei ne parla spesso, in cosa consiste? “È un tema che mi sta molto a cuore. Le faccio un esempio: oggi per fare il giornalista basta avere anche la terza media ma credo che con i tempi in cui viviamo
Sia necessario conseguire almeno la laurea. Noi facciamo un mestiere importantissimo, quello di informare i cittadini e un titolo di terza media non è idoneo per praticare la professione, per quanto ci siano colleghi molto bravi”. Cosa pensa del Consiglio di Disciplina, anche su questo è necessaria una riforma? “Certo – continua Bartoli, – non si possono avere cinque gradi di giudizio, occorre che la procedura sia più snella”.
Arnaldo Angiolillo
Gravina: “Nuova sede presidio di democrazia”.
Alla partecipatissima cerimonia presente, insieme al presidente Odg Molise, Vincenzo Cimino, e al vice presidente, Cosimo Santimone, anche il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Carlo Bartoli. A tagliare il nastro insieme al direttivo dell’Odg Molise, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, accompagnato, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, dal presidente del Consiglio Comunale, Antonio Guglielmi. “Oggi è un giorno importante non solo per la nostra città, ma per tutto il territorio regionale – ha dichiarato il sindaco di Campobasso nel suo intervento. – Infatti, con la nuova sede di proprietà, l’Ordine dei Giornalisti del Molise offre a Campobasso e alla regione un presidio di democrazia attraverso una casa fisica, vera. Questo, grazie alla determinazione dell’Ordine che è chiamato a garantire e difendere, insieme alle Istituzioni, la pluralità e la libertà dell’informazione locale e nazionale. Come ha detto il presidente Carlo Bartoli, – ha sottolineato Gravina – niente nasce per caso e questa nuova sede dell’Ordine dei Giornalisti del Molise non è nata per caso, bensì è il frutto del lavoro svolto sul territorio dall’Ordine del Molise, soprattutto in ambito formativo, e riconosciuto apertamente a livello nazionale, ma anche della professionalità e della passione dei tanti giornalisti molisani.
Voglio ricordare, a tal proposito, la figura di Giovanni Minicozzi che ci ha lasciato qualche giorno fa e che credo abbia rappresentato al meglio, con la sua dedizione e la sua coerenza, la professione giornalistica in Molise.” Al termine della cerimonia inaugurale, la giornata è proseguita con il convegno sul giornalismo d’inchiesta che lo stesso Ordine dei Giornalisti del Molise ha organizzato presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi del Molise.
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