Non si fermano le polemiche e gli attacchi strumentali contro gli operatori della sanità privata nella regione Molise. Da sottolineare negativamente le ultime dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal Commissario Toma. A tal proposito, l’Aiop Molise fa suo il contenuto del comunicato stampa emesso dalla Fondazione Gemelli Molise:
“Appare oltremodo singolare apprendere dagli organi di informazione di presunte irregolarità che riguarderebbero la nostra struttura, ci saremmo aspettati da un alto rappresentante delle Istituzioni un approccio sicuramente diverso, caratterizzato dal confronto, condivisione e trasparenza. Nell’attesa di esaminare la Relazione AGENAS che, tuttavia, il Commissario si è ben guardato dal rendere pubblica, trincerandosi dietro il presunto vaglio di organi deputati, anch’essi non menzionati, Gemelli Molise, sottaciuta ed unica destinataria delle dichiarazioni rilasciate dal Commissario intende replicarvi brevemente. Al fine di dirimere dubbi sull’aumento delle prestazioni di Radioterapia, la cui crescita è stata definita dal Commissario Ad Acta anomala ed esponenziale, il prospetto che segue evidenzia come il numero dei pazienti trattati sia in costante e graduale crescita dal 2016.
Anno – Trattamenti – Pazienti totali (anagrafici) – Pazienti Molisani
2015 – 1069 – 724 – 497
2016 – 855 – 626 – 427
2017 – 869 – 624 – 464
2018 – 871 – 690 – 538
2019 – 902 – 697 – 549
2020 – 853 – 694 – 524
2021 – 971 – 757 – 601
Negli ultimi anni, dunque, il numero dei pazienti affetti dalle gravi patologie oncologiche è cresciuto in maniera drammatica. Per tale ragione, per soddisfare la crescente domanda di salute e in considerazione della circostanza che la Struttura è unico riferimento radioterapico della Regione e per molte zone limitrofe, la stessa ha sostituito, dal 2018, due acceleratori lineari di radioterapia per garantire prestazioni sempre più efficienti e assicurando cure sempre più performanti a tutela della salute dei pazienti. Per altro anche durante gli anni di pandemia l’UOC di Radioterapia ha continuato a operare regolarmente, effettuando l’attività clinica senza alcuna interruzione e assicurando i necessari livelli di assistenza anche a fronte di un notevole incremento della complessità dei trattamenti effettuati. Le parole del Commissario sono accuse rivolte all’indirizzo di questa struttura che, Gemelli Molise respinge con decisione, tanto più in considerazione del fatto che, trincerandosi dietro la Relazione AGENAS, il Commissario si è sottratto ad ogni legittimo e doveroso contraddittorio con la struttura. A tal fine Gemelli Molise ha inoltrato oggi apposita istanza d’accesso agli atti per ottenere copia della relazione AGENAS e di ogni altro utile documento. All’esito dell’acquisizione di tale documentazione la Struttura adotterà ogni più opportuna azione a tutela degli interessi dei pazienti e della propria reputazione”.
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