Si è tenuta questa mattina, presso la Sala della Costituzione della Provincia a Campobasso, la seduta della Conferenza dei Sindaci convocata per discutere e approfondire le tematiche indicate nell’ordine del giorno e relative alla situazione e alle criticità, emerse oramai da tempo e già segnalate in varie occasioni da diversi sindaci ed associazioni, sul Servizio di Emergenza Territoriale 118. “La cosa grave – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – è che oggi avremmo potuto meglio comprendere le ragioni di una situazione che appare inverosimile e invece l’assenza (non sappiamo se giustificata) della dirigenza sanitaria, interlocutore naturale della Conferenza dei Sindaci, ha di fatto impedito di poter approfondire la situazione, che resta purtroppo grave. Sembra esserci su tutto questo, come su diversi altri aspetti della situazione, a voler essere indulgenti, – ha aggiunto Gravina – una superficialità gestionale che purtroppo si ritrovano a scontare poi associazioni e cittadini. Detto ciò, – ha detto in conclusione il sindaco di Campobasso – una disciplina nazionale su questo settore, visto anche quanto potrebbe accadere come riflesso di un’eventuale processo di autonomia regionale differenziata, sarebbe quanto meno auspicabile e andrebbe posta come punto di discussione dai rappresentanti della nostra regione in Parlamento.” Nel corso del suo intervento, Gravina ha inoltre evidenziato che il sindaco e presidente della Conferenza, Saia, avrebbe dovuto all’ordine del giorno anche la valutazione del direttore Asrem.
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