Si è tenuta nella mattina ieri mercoledì 28 dicembre 2022 la conferenza stampa di fine anno dell’Acem Ance Molise. A fare il resoconto dell’anno che volge al termine, il presidente Corrado Di Niro.
“Nel settore delle costruzioni i livelli di attività hanno continuato a crescere sensibilmente, raggiungendo valori ben al di sopra di quelli precedenti la crisi pandemica – ha affermato il presidente Corrado Di Niro – Nei primi otto mesi del 2022, il numero delle ore lavorate in Regione è aumentato del 34 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021 e del 64 per cento rispetto al valore del 2019”.
Per quel che concerne il Superbonus 110%, al 30 ottobre 2022 , le asseverazioni protocollate per interventi svolti in Molise avevano superato le 2.000 unità, per un ammontare di investimenti ammessi alla detrazione di quasi 371.815.000 milioni di euro, dei quali il 65,4 per cento riferito a lavori conclusi. Numeri che, però, non rispecchiano il reale status quo delle imprese molisane.
“È sotto gli occhi di tutti il blocco protrattosi per mesi del meccanismo della cessione dei crediti del Superbonus – le parole del presidente Corrado Di Niro – Il blocco della cessione del credito sta mettendo in serio rischio la sopravvivenza di imprese che per rispettare gli impegni contrattuali già presi con i committenti, continuano ad accumulare crediti fiscali che restano in attesa di essere ceduti con un conseguente grave problema di liquidità”.
“Il prezziario regionale delle opere edili, approvato dalla Regione Molise, non ha soddisfatto le imprese molisane e, così, è stato impugnato al TAR – ha proseguito Di Niro – L’Associazione ha ribadito la necessità di redigere in Regione il prossimo prezzario, costituendo all’uopo una specifica commissione cui sia presente una nostra rappresentanza”.
“Con la Regione Molise – ha evidenziato Di Niro – c’è da dire la disponibilità all’ascolto dell’assessore ai Lavori Pubblici, Vincenzo Niro, al quale abbiamo più volte rappresentato le esigenze e le istanze del mondo produttivo”.
“In occasione delle audizioni sul bilancio regionale – ha ricordato il presidente Di Niro – l’Associazione ha proposto una modifica alla legge regionale sul piano casa; ha richiesto inoltre di risolvere il problema dei fondi in perenzione, di accelerare i pagamenti, di potenziare gli uffici delle istruttorie paesaggistiche per ovviare ai ritardi lamentati sia su Campobasso che su Isernia ed infine l’istituzione di un accantonamento nel quadro economico di ogni lavoro pubblico, per fronteggiare l’eccezionale aumento dei prezzi dei materiali”.
“Tra le varie iniziative, abbiamo segnalato all’ANCE Nazionale il grave problema della carenza di manodopera nel settore edile, sia di quella qualificata che di quella ordinaria: una carenza cronica di figure professionali sostanzialmente causata anche dal mancato ricambio generazionale che rischia di frenare la ripresa proprio in questa fase di rilancio alimentata dal Superbonus e dai prossimi lavori del PNRR. La stessa segnalazione è stata inoltrata anche alla Giunta ed al Consiglio Regionale del Molise, con richiesta di un impegno fattivo per la soluzione del problema”, ha proseguito il presidente Di Niro.
Sulla ricostruzione post-sisma, Di Niro ha reso noto di come l’Acem Ance Molise abbia scritto, di recente, nuovamente all’Agenzia e alla Regione per sbloccare i pagamenti fermi dopo l’ultima tranche erogata ad agosto.