Palazzo di Governo. Sottoscritto l’atto di adesione al “Protocollo di intesa per la prevenzione e il contrasto del fenomeno dell’usura e dell’estorsione nella provincia di Campobasso”

Nella giornata di ieri il Vicario Reggente della Prefettura di Campobasso, dr.ssa Elvira Nuzzolo, ha sottoscritto, alla presenza dei vertici delle Forze di Polizia territoriali, il“Protocollo di intesa per la prevenzione e il contrasto del fenomeno dell’usura e dell’estorsione nella provincia di Campobasso” con i referenti della CONFCONSUMATORI – Federazione Provinciale di Campobasso, della ADICONSUM Molise Aps, della FEDERCONSUMATORI Molise, del MOVIMENTO CONSUMATORI, della AGENZIA AGORA’ e della AGENZIA ASSEL.

Il Protocollo d’intesa va a completare l’accordo già firmato lo scorso 7 luglio c.a. in Prefettura – con il Presidente della Camera di Commercio del Molise, le Associazioni di categoria rappresentative del mondo delle imprese, nonché i referenti dell’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano e delle Diocesi di Termoli-Larino e di Trivento – nell’intento di intercettare, anche attraverso le Associazioni dei Consumatori presenti sul territorio situazioni di disagio che possano coinvolgere famiglie e imprese, potenziali vittime dell’usura e dell’estorsione.

Il ruolo dei nuovi sottoscrittori, in analogia a quello degli altri aderenti, sarà quello di fornire il proprio contributo specifico alle iniziative che saranno poste in essere per il contrasto dei sopramenzionati reati, offrendo, altresì, convinto supporto alle attività di ascolto, dialogo usufruendo del canale privilegiato di informazione dei propri associati.

La Prefettura svolgerà, come sempre, una azione di raccordo e coordinamento, valutando i dati e le informazioni provenienti dalle risultanze delle attività dei Centri, nell’ottica di incoraggiare sinergie sui temi della legalità e della lotta alla criminalità, con particolare riferimento alle condotte patologiche che possano essere causa dell’indebitamento.

I risultati dell’attività di analisi e di monitoraggio saranno sottoposte all’attenzione delle Forze di Polizia, sia al fine di enucleare singole situazioni che richiedano una trattazione specifica, sia per definire i possibili indicatori di rischio, da sottoporre all’esame del Comitato Provinciale per l’ Ordine e la Sicurezza Pubblica.

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