La Molisana Magnolia, il 2022 si chiude con un successo sul parquet di Lucca

Coach Sabatelli: «Abbiamo affrontato la gara facendo i conti con tanta tensione. La svolta? La nostra difesa nel secondo tempo»

Un referto rosa per chiudere al meglio l’anno solare 2022 e dimenticare i tre stop precedenti. La Molisana Magnolia Campobasso inizia il girone di ritorno con un successo in casa del Lucca in una gara con tanta tensione sul fronte dei #fioridacciaio, capaci di incanalare al meglio il pathos emotivo dopo l’intervallo lungo, andandosi a prendere il referto rosa (l’ottavo della stagione).

ALL’INSEGUIMENTO Eppure, l’avvio delle magnolie è horribilis: eccezion fatta per un canestro di Milapie, l’attacco rossoblù picchia in testa e le toscane riescono a dar vita ad un parziale di 10-0. Sull’11-2, così, coach Mimmo Sabatelli è costretto a chiedere time-out. Kacerik prova a dare una scossa ai #fioridacciaio. Che sanno come rispondere presente e riescono a farsi sotto con i canestri di Milapie e Parks, arrivando sino ad un solo possesso di distacco per il 13-10. Nicolodi (prova determinata per la trentina che fa valere la legge dell’ex) sigla il -1, ma Lucca – con un break di 5-0 – riprende due possessi di margine sul 18-12, punteggio che va a suggellare il primo periodo.

ALTI E BASSI Un 6-0 in avvio di secondo periodo riporta le magnolie in linea di galleggiamento (18-18), ma Bocchetti riporta avanti Lucca. Parks è on fire e, con una tripla, porta avanti le molisane (20-21). Un gioco da tre punti di Quiñonez vale il più quattro (20-24). Lucca prova a riavvicinarsi (22-24), ma ancora Parks allontana le campobassane (22-26). Lucca mette a segno un parziale di 5-0 e si riporta avanti (27-26), ma è sempre Parks a dettar legge offensivamente (27-28). Lucca, nella circostanza, mette a segno un break di 6-0 con cui prende cinque punti di margine sul 33-28. Quiñonez riavvicina le magnolie ad un solo possesso di distacco (33-30), sintesi al periodo e prologo all’ingresso negli spogliatoi.

CAMBIO DELLA GUARDIA Al rientro dall’intervallo lungo, le magnolie mettono a segno un parziale di 4-0 (Nicolodi e Parks), ma Lucca con una tripla si riporta avanti. Nicolodi si fa sentire ulteriormente, impattando a 36. Milapie riporta sopra le campobassane (36-38). Nicolodi amplia il margine (36-40) e si fa sentire anche in lunetta (38-41).

SOSPIRO DI SOLLIEVO Con un 4-0 in avvio (38-45) le magnolie volano sul più sette. Lucca prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma la difesa delle campobassane è ermetica. Le toscane – schierate sul parquet con una conformazione tutta italiana – per non pagare ulteriore dazio provano a mettersi a zona, ma Quiñonez le punisce con una tripla (42-48). Milapie sigla il +8 (42-50), ma Lucca ha un ulteriore sussulto portandosi sino al -3 (47-50). Parks (per lei una serata da doppia doppia con 20i punti e 17 rimbalzi) ha i due tiri liberi per sigillare la contesa e fa 1/2. Lucca si riavvicina a meno due e poi le toscane provano a restare in vita col fallo sistematico. Quiñonez fa 1/2, Lucca si perde sull’azione successiva e le campobassane possono chiudere l’anno solare con un referto rosa.
COMPAGNA PRESSIONE Così, a referto chiuso, l’analisi di coach Sabatelli evidenza la pressione con cui i #fioridacciaio si erano avvicinati alla contesa.

«Sapevamo – argomenta – che era una gara difficile soprattutto a livello di testa perché venivamo da un periodo molto complicato e dovevamo fare i conti con la tensione. Questo si è sentito soprattutto in avvio quando loro sono andate avanti anche di nove lunghezze, ma, dopo l’intervallo lungo, abbiamo trovato la chiave di volta per ottenere i due punti: ossia difendere forte e dare la nostra impronta alla contesa. Era una gara in cui provare a scrollarsi di dosso i residui degli ultimi match e proiettarsi al meglio del 2023 e questo ha reso ancora più importante la posta in palio, al di là del referto rosa e dei due punti in più in classifica. Lucca, nonostante i problemi di Treffers (la lunga olandese a referto solo per onor di firma per problemi al ginocchio, ndr), ha giocato una partita fatta di concentrazione e tanta velocità, ma nel momento in cui siamo riusciti a stringere le maglie a protezione del nostro canestro, abbiamo finito per inserire dei granellini di sabbia nei loro meccanismi. Ora potremo affrontare la prossima settimana con più serenità, anche se dobbiamo ancora scrollarci di dosso la ‘scimmia’ che abbiamo sulle spalle per provare a dar vita a quella tipologia di basket che eravamo riusciti a produrre sino a qualche settimana fa».

BIS ALL’ARENA Per le magnolie ora l’ingresso nel 2023 porterà con sé un doppio confronto nello scenario dell’Arena: domenica 8 ci sarà l’incrocio con la Reyer Venezia e, sette giorni dopo, la sfida alla Geas Sesto San Giovanni.

 

GESAM GAS&LUCE LE MURA LUCCA 49

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 52

(18-12, 33-30; 38-41)

LUCCA: Morrison 7 (2/7, 1/4), Natali 11 (2/6, 1/4), Parmesani 2 (1/5, 0/1), Miccoli 16 (4/11, 1/2), Tulonen 3 (0/1, 1/3); Bocchetti 5 (1/2, 1/8), Frustaci (0/2, 0/1), Cappellotto (0/3), Gilli 5 (0/3, 1/2). Ne: Pellegrini, Treffers e Valentino. All.: Andreoli.

CAMPOBASSO: Trimboli 2 (1/2, 0/2), Kacerik 2 (1/1, 0/2), Parks 20 (7/10, 1/2), Perry (0/3, 0/4), Milapie 8 (4/9); Togliani 2 (1/4), Nicolodi 9 (3/6, 0/1), Quiñonez 9 (2/5, 1/1), Narvičiūtė. Ne: Battisodo. All.: Sabatelli.

ARBITRI: Wassermann (Trieste), Ferretti (Teramo) e Spessot (Gorizia).

NOTE: uscite per cinque falli Milapie (Campobasso) e Miccoli (Lucca). Tiri liberi: Lucca 11/15; Campobasso 8/13. Rimbalzi: Lucca 31 (Gilli 10); Campobasso 51 (Parks 17). Assist: Lucca 9 (Morrison 5); Campobasso 6 (Kacerik e Perry 2). Progressione punteggio: 13-6 (5’), 24-26 (15’), 36-38 (25’), 42-50 (35’). Massimo vantaggio: Lucca 9 (13-4); Campobasso 8 (42-50).

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