Saranno circa 350 gli scolari di Trivento che, al termine delle vacanze natalizie, rientreranno in una nuova struttura, in via Acqua Santianni, riconsegnata da poco al Comune e altamente sicura dal punto di vista antisismico. In questa struttura confluiranno sia le classi elementari che le medie, finora dislocate in due diverse sedi. L’intervento di messa in sicurezza, costato circa 700mila euro, permetterà di riunire in un solo punto gli studenti e di garantire meno spese in bolletta, considerando il momento storico ma anche il piano di rientro a cui è sottoposto il Comune, sotto la lente ministeriale. E’ la decisione dell’amministrazione comunale, guidata dal primo cittadino Pasquale Corallo, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse e di miglioramento della gestione dei costi legati all’utilizzo di energia elettrica e riscaldamento. Nelle precedenti strutture, infatti, a fronte di poche classi utilizzate, vi erano molte altre stanze che restavano vuote ma per le quali si utilizzava comunque energia per illuminarle e riscaldarle. “Il caro bollette ha inciso pesantemente sul bilancio comunale – ha spiegato Corallo. – Questa soluzione, insieme ad altre rientranti in un apposito piano di risparmio, tra cui la scelta della giunta di rinunciare alle proprie indennità ed ad una ulteriore logica di ottimizzazione degli spazi comunali, consentirà di conseguire notevoli risparmi”. Quella che finora è stata la sede delle scuole elementari – fra piazza Fontana e piazza Calvario – dove in questi giorni dipendenti comunali, personale ATA e tanti volontari sono all’opera per trasferire banchi e materiale scolastico nella nuova struttura di via Acqua Santianni, non resterà abbandonata ma ospiterà (e quindi riunirà) gli uffici comunali di tre sedi dislocate sul territorio sempre in un’ottica di ottimizzazione degli spazi, e dunque dei costi di gestione. Ciò permetterà una fruizione migliore da parte della cittadinanza. L’unire le classi elementari e medie in questa nuova struttura mira inoltre a dar vita ad un progetto più ampio relativo alla creazione di un polo scolastico, poiché nelle immediate vicinanze vi sono anche liceo, poliambulatorio e palazzetto dello sport. “Ciò – aggiunge il primo cittadino – permetterà anche di ottimizzare il trasporto scolastico con otto scuolabus che servono venti contrade” Non è finita, perché l’amministrazione ha anche presentato un progetto da 500mila euro, finanziato nell’ambito del PNRR, che fornirà la struttura di via Acqua Santianni di una nuova ala destinata ai bambini dell’asilo, la cui attività viene attualmente svolta nell’ormai ex edificio delle elementari. Acquistate inoltre circa 15 giorni fa due LIM di ultima generazione. Due infine gli ingressi e i parcheggi a disposizione nella nuova scuola, uno per i docenti e l’altro per gli scuolabus.
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