Il costo dei carburanti è tornato a crescere nel corso delle prime settimane del 2023 a causa dello stop al taglio delle accise, riportando in prima pagina un tema di grande attualità lo scorso anno. SOStariffe.it ha raccolto alcuni consigli per ottimizzare l’uso dell’auto in modo da ridurre, dove possibile, i consumi. L’aumento del costo del carburante bilancia l’aumento del costo dell’energia elettrica: un’auto elettrica continua a garantire costi di gestione più bassi rispetto ad una termica.
Lo stop al taglio delle accise si è tradotto in un rapido aumento del costo al litro di benzina e diesel dall’inizio del mese di gennaio 2023. Il provvedimento voluto dal Governo Draghi nel corso della prima metà del 2022 aveva attenuato l’impatto della crisi energetica sul costo del carburante. Il ripristino delle accise in versione “ordinaria” ha riacceso l’attenzione sul tema con il prezzo al litro tornato vicino ai 2 euro al litro.
SOStariffe.it ha elaborato alcuni utili suggerimenti per tagliare i consumi di carburante andando ad ottimizzare il modo in cui si utilizza la propria auto. Anche se un taglio netto dei consumi non è possibile (senza ridurre l’utilizzo), con un po’ di attenzione si può usare l’auto in modo più attento, riducendo gli extra-consumi dovuti ad uno stile di guida errato o pratiche sconvenienti.
L’aumento del costo dei carburanti riaccende l’attenzione anche sul confronto tra auto benzina e auto elettriche. La mobilità diventa sempre più elettrificata e, nonostante la crisi energetica, scegliere un modello a zero emissioni consente di ridurre drasticamente la spesa per l’utilizzo della vettura. La simulazione di SOStariffe.it conferma come, a parità di condizioni e con l’attuale costo dell’elettricità, un’auto elettrica può garantire un risparmio di quasi 6 euro ogni 100 chilometri nel ciclo combinato.
Conviene passare ad un’auto elettrica? Rispetto alla benzina il risparmio è netto
L’ultimo anno è stato caratterizzato dalla crisi energetica e dall’aumento del costo carburante (benzina, diesel oltre che GPL e metano). Contemporaneamente, però, ha registrato un aumento senza precedenti anche il costo dell’energia elettrica. Questa serie di aumenti, iniziata sul finire del 2021, continua anche nel 2023: oggi, infatti, il costo al kWh dell’energia elettrica ancora molto alto.
Anche il settore della mobilità è influenzato dalla crisi energetica. La spinta verso una mobilità a zero emissioni, fortemente sostenuta dall’UE (che prevede uno stop alle vendite di benzina e diesel entro il 2035) e dal Governo italiano con l’ecobonus che offre fino a 5 mila euro di sconto sulle elettriche, deve oggi fare i conti con un’energia elettrica che costa molto di più rispetto agli anni scorsi. Quest’aumento ha ridotto ma non annullato la convenienza delle auto elettriche che continuano a garantire costi al chilometro più bassi.
Confrontare auto benzina e auto elettriche, per quanto riguarda i costi di utilizzo, è difficile in quanto sul mercato esistono decine di modelli con caratteristiche e dimensioni molte diverse. Prendendo in considerazione un singolo modello disponibile sul mercato sia in versione benzina che in versione elettrica a zero emissioni è possibile, però, avere un’idea della convenienza della mobilità a zero emissioni, almeno per quanto riguarda la spesa da sostenere per percorrere 100 chilometri (considerando i dati WLTP).
Una city car a benzina con consumo di 5,4 litri per 100 chilometri nel ciclo combinato, con l’attuale prezzo medio della benzina, richiederà una spesa di 9,79 euro per 100 chilometri. Lo stesso modello proposto in versione elettrica e con consumo di 12 kWh per 100 chilometri prevederà una spesa, per completare questa distanza, compresa tra 3,85 euro (con ricarica domestica e considerando il costo più basso dell’energia elettrica sul Mercato Libero a gennaio 2023) e 6,25 euro (con ricarica pubblica considerando il costo medio richiesto dai principali provider del settore rilevato da SOStariffe.it a gennaio 2023).
Di conseguenza, per percorrere 100 chilometri nel ciclo combinato, con un’auto elettrica è possibile risparmiare quasi 6 euro nel caso di esempio. Passare alla mobilità a zero emissioni continua ad offrire margini di risparmio, almeno per quanto riguarda i costi legati all’utilizzo.
Risparmiare anche sull’RC auto
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