Con una conferenza stampa tenuta questa mattina nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo San Giorgio a Campobasso, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha presentato, insieme ai partner, ufficialmente alla città il progetto del Comune di Campobasso riferito alla Casa delle Tecnologie Emergenti MolisCTE, per il quale l’Amministrazione comunale del capoluogo di regione ha ottenuto un finanziamento dal MiSE di quasi 11 milioni di euro. Sarà la struttura della Cittadella dell’Economia in C.da Selvapiana, con i suoi 965 mq di superfice, la sede principale della Casa delle Tecnologie Emergenti MolisCTE che ha in Tiscali il partner tecnologico di riferimento e in EY il partner per l’intera consulenza direzionale. Altri luoghi della ricerca di quella che è la prima vera Casa delle Tecnologie Emergenti dell’intera regione Molise si avranno presso l’Università degli Studi del Molise, presso il Gemelli Molise e l’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed I.R.C.C.S., anche loro partner del progetto che getta le basi per creare sul territorio un rapporto produttivo tra PA, Università, Centri di Competenza e Grandi Imprese, con il supporto di altri soggetti, oltre a quelli già elencati, che sono Comau S.p.A., il Centro Nazionale Meditech, il Coni, La Molisana, Molino Caputo, SEA – Servizi e Ambiente S.p.A., Ares e JustMO’.
“Gli obiettivi che mira a raggiungere MolisCTE – ha spiegato Gravina – sono legati alla volontà di creare sul nostro territorio ambienti favorevoli alla promozione del benessere e delle comunità. In quest’ottica, le tecnologie digitali e l’innovazione verranno utilizzate come risorse realmente al servizio dei cittadini, per generare una smart city che deve essere in grado di incidere in funzione di un miglioramento della qualità della vita della nostra popolazione.” Anche per questo, il modello della Casa delle Tecnologie Emergenti di Campobasso integrerà lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie innovative in ambiente urbano con attività che facilitino lo sviluppo e la nascita di imprese locali legate al territorio attraverso il trasferimento di competenze. Come già anticipato nelle passate settimane, saranno due le diverse linee di intervento: quella della Città & Servizi Intelligenti per Cittadino ed Imprese e quella Salute, Agonismo, Sportech, Wellnes, e Wellbeing del Cittadino.
“Lavoreremo con i nostri partner, che ringrazio per la forte adesione al progetto e per la voglia di mettersi in gioco in prima persona in questo stimolante percorso, – ha sottolineato Gravina – per rendere MolisCTE una vera e propria piattaforma per l’innovazione sociale e culturale, il trasferimento tecnologico e l’accelerazione d’impresa. Ciò sarà possibile unicamente grazie alla collaborazione con il territorio, le imprese, i cittadini e anche entrando sin da subito, come già stiamo facendo, in relazione con altre CTE presenti sul territorio nazionale e con una serie di soggetti cardine della ricerca e dell’innovazione. Siamo certi di poter così generare un forte valore aggiunto sul territorio, in modo da creare le condizioni perché i nostri giovani possano avere maggiori opportunità di scegliere di restare a lavorare e vivere in Molise.” “Siamo orgogliosi di affiancare il Comune di Campobasso in questo progetto innovativo – aggiunge Giuseppe Perrone, EY Partner, Innovation Consulting Leader. – Con questa partnership EY mette a disposizione le proprie competenze in ambito tecnologico, digitale e non solo, per creare nuove occasioni di sviluppo in un territorio con grandi potenzialità qual è il Molise. Con le giuste competenze e le tecnologie digitali a supporto, la Casa delle Tecnologie Emergenti potrà migliorare concretamente la qualità della vita della popolazione, e creare nuove possibilità di lavoro”.
“Nel nostro programma elettorale avevamo inserito tra i punti fondamentali quello di riconsegnare la struttura della Cittadella dell’Economia al tessuto produttivo e imprenditoriale della nostra città – ha detto in conclusione di conferenza stampa il sindaco. – Ebbene, per due anni, quel luogo, opportunamente ristrutturato dall’Amministrazione, è stato doverosamente concesso all’Asrem e messo, come era giusto che fosse, al servizio delle nostre comunità come Centro Vaccinale nel pieno dell’emergenza Covid. Ora, mantenendo fede a quanto espresso nel nostro programma di mandato, con MolisCTE, l’intera struttura sarà la sede di un progetto di innovazione in linea con quanto da noi immaginato già all’epoca per favorire lo sviluppo del nostro territorio.”