La linea del commissario alla sanità Donato Toma è chiara. “Prima i molisani, poi tutti gli altri”, una frase – pronunciata questa mattina a Palazzo Vitale nel corso di una conferenza stampa – che sembra parafrasare un motto di qualche noto leader nazionale: “prima gli italiani”. Cosa significa? Che Toma prosegue nella sua linea di far confluire maggiori risorse sulla sanità pubblica. A partire dall’aumento del 20% di budget riservato ai pazienti residenti in Molise, per un importo di circa 10 milioni di euro. E’ quanto emerge dai tetti di spesa fissati a inizio anno, sintetizzati questa mattina insieme al sub commissario Giacomo Papa. “Alla fine del 2022 abbiamo assunto i tetti di spesa che erano necessari per attribuire i budget a tutte le strutture sanitarie private e pubbliche”, ha detto Toma. “Accogliendo anche le istanze degli operatori sanitari, li abbiamo fissati nel mese di gennaio. Abbiamo trasferito 10 milioni in più sulla sanità riservata ai molisani, quindi prima curiamo i molisani, poi gli altri”. Ribilanciata anche l’assegnazione delle risorse sul territorio. “Per quanto riguarda le prestazioni della rete territoriale, abbiamo potenziato Isernia e Termoli perché avevano una assegnazione di tetti di spesa bassa rispetto alla reale esigenza”. Toma ha infine affrontato una possibile ripercussione sul prossimo appuntamento elettorale. “Io penso alla salute dei molisani e potrei anche non essere ricandidato alla presidenza. C’è invece chi mette al primo posto gli interessi personali”.
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