E’ una di quelle notizie che familiari e amici non vorrebbero mai sentire. Dopo quasi 4 mesi di ricovero presso la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo non ce l’ha fatta Michele Adovasio, il 49enne di Montorio nei Frentani investito lo scorso 24 ottobre da un’auto pirata lungo la Provinciale che collega Larino e Ururi. Il suo quadro clinico era rimasto sempre molto critico anche se apparentemente stabile. Nelle scorse ore l’aggravamento e il decesso. C’è molta tristezza per la comunità di Montorio che ha sperato fino all’ultimo nella sua ripresa. L’uomo, quella sera di ottobre, dopo aver accostato temporaneamente la sua Peugeot 208 lungo la Provinciale ed essere sceso dal veicolo, forse per verificare un problema alla sua auto o semplicemente per un bisogno fisiologico, venne travolto da un’altra vettura in transito il cui conducente non si era evidentemente accorto della sua presenza. Se il veicolo andasse troppo veloce o ci fossero altre condizioni sfavorevoli al conducente saranno i Carabinieri a stabilirlo nella ricostruzione definitiva della dinamica, ma un elemento appare certo, ossia che lo stesso non si sia fermato a prestare soccorso al 49enne, il cui corpo è stato poi notato da altri automobilisti. Il responsabile è stato successivamente rintracciato e denunciato. La sua posizione, da un punto di vista giudiziario, alla luce del decesso di Michele Adovasio, è destinata ad aggravarsi.
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
Congratulazioni alla dottoressa Caterina Calardo per il brillante conseguimento della laurea magistrale con lode Alla presenza di genitori, fratelli e...
Leggi tutto