Nonostante i Carabinieri della Compagnia di Isernia, nell’ambito dei quotidiani sevizi di controllo del territorio, abbiano intensificato, soprattutto in orario serale e notturno, gli accertamenti tesi a verificare le condizioni psico-fisiche legate all’abuso di bevande alcoliche o sostanze stupefacenti da parte dei conducenti, perché troppo spesso causa di incidenti anche molto gravi, sono stati registrati nell’ultimo periodo due incidenti in cui i conducenti avevano un tasso alcolemico superiore al consentito, ovvero si rifiutavano di sottoporsi ai relativi accertamenti.
Nella prima circostanza una vettura, con quattro persone a bordo, mentre percorreva un tratto della SS 17 della città, è uscita di strada e si è ribaltata. Tutti i soggetti coinvolti non hanno riportato lesioni gravi ed i successivi accertamenti hanno consentito di stabilire che il conducente guidava con un tasso alcolemico superiore al consentito.
Nel secondo episodio, a Macchiagodena, un veicolo si è ribaltato dopo che il conducente, postosi alla guida nonostante avesse la patente sospesa in seguito ad un provvedimento prefettizio, ne perdeva il controllo finendo fuori dalla carreggiata. Il soggetto, soccorso e trasportato presso l’ospedale del capoluogo, ha riportato lesioni guaribili in 40 giorni e nella circostanza si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti finalizzati alla verifica del tasso alcolemico ed all’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti e/o psicotrope.
In un’altra circostanza la Sezione Radiomobile ha sottoposto a verifica 1 soggetto che, alla guida di un veicolo, è risultato avere un tasso alcolemico superiore al consentito.
Trattandosi di violazioni di carattere penale i 3 conducenti sono stati segnalati alla locale Autorità Giudiziaria per le relative determinazioni ed i loro veicoli sono stati affidati a terzi. A tutti gli interessati è stata ritirata la patente di guida che sarà oggetto di sospensione da parte della Prefettura competente.
Inoltre diverse sono state le violazioni riscontrate dai militari nei confronti di conducenti che si erano posti alla guida con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l, ai quali veniva comminata la sanzione amministrativa pecuniaria da 543 euro a 2.170 euro.
Gli indagati potranno far valere le proprie difese innanzi all’Autorità Giudiziaria ai sensi del c.p.p.