La Guardia di Finanza di Campobasso ha donato, alle strutture caritatevoli diocesane cittadine, oltre 1.200 chilogrammi di generi alimentari. Si tratta, più in particolare, di generi alimentari, sequestrati nell’ambito delle ordinarie attività di controllo economico del territorio, prodotti assolutamente genuini sul piano della qualità, pur tuttavia posti in vendita senza le previste autorizzazioni amministrative e soprattutto fiscali. Nello specifico, parallelamente alla più diretta tutela del gettito fiscale e del contrasto all’illecita concorrenza nonché a tutela dei contribuenti rispettosi delle regole, si tratta di sentite iniziative, di solidarietà sociale, verso i più bisognosi, a valle di quella micro evasione fiscale, che costituisce ostacolo allo sviluppo economico, perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato, e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli ovvero opponendosi alla crescita e alla realizzazione di un mercato pienamente concorrenziale, su cui basare lo sviluppo di una società comunque più equa e più attenta ai bisogni di ciascuno. Non meno importante, inoltre, il costante impegno delle Fiamme Gialle, funzionale ad incrementare la “sicurezza percepita” e a “leggere” lo scenario operativo di riferimento, non ultimo attraverso la tutela della filiera agro-alimentare, a maggior ragione in un contesto geografico “a forte vocazione” nel peculiare settore economico-produttivo. La Guardia di Finanza è sempre in prima linea, vicino a chi ha bisogno, per fornire il proprio aiuto in quelle situazioni nelle quali è chiamata ad intervenire.
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