È una notizia che farà discutere nelle prossime ore, soprattutto nell’ambito dell’acceso scontro tra Struttura Commissariale per la Sanità e il Gemelli Molise. L’avvocato Giacomo Papa rassegna le dimissioni da sub-commissario. Lo fa dopo la convocazione da parte del ministro Schillaci a Roma. “Avendo registrato nel corso della riunione che si è svolta ieri presso il Ministero della Salute il venir meno delle condizioni che mi avevano indotto ad accettare l’incarico, rassegno le mie dimissioni irrevocabili da sub-commissario per il piano di rientro sanitario della Regione Molise”. Così l’avvocato Giacomo Papa che ha comunicato ieri sera la decisione al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ai ministri Schillaci e Giorgetti e, per conoscenza, al presidente della Regione Donato Toma. “Lascio l’incarico con la speranza di aver dato un contributo al miglioramento della sanità regionale”, ha aggiunto Papa. “Ringrazio il presidente Toma per la fiducia accordatami e tutti quelli che hanno lavorato al mio fianco in questi mesi”. Non è escluso che nelle prossime ore, in merito, si pronuncerà anche Toma.
Conflitto di interesse o differenza di vedute sul piano di rientro?
Non sono ancora note le motivazioni alla base della decisione di Papa. L’avvocato era stato nominato a marzo 2022 dall’allora premier Draghi, rilevando l’incarico che la sua predecessora, Annamaria Tomasella, aveva (anche lei) lasciato con dimissioni volontarie dopo 10 mesi dall’affidamento. Un film che si ripete dunque. Da ricordare come Papa fosse finito nel mirino dell’Anac per presunto conflitto di interesse, in quanto ha curato gli interessi legali di Asrem in passato. Un aspetto che potrebbe essere riemerso nell’incontro di ieri, a cui lo stesso avvocato fa riferimento nella sua nota. Diversamente il motivo della decisione risiederebbe in una differenza di vedute sulla gestione del piano di rientro. Il confronto al Ministero è stato aggiornato. Quali sono le nuove indicazioni fornite ai commissari? O ci sono state contestazioni al loro lavoro? Il caso vuole che la convocazione e le dimissioni siano arrivate dopo le due conferenze stampa, rispettivamente di Gemelli Molise e Commissari, in merito alla paventata chiusura del reparto di Radioterapia e alla gestione dei trattamenti per i pazienti oncologici.