Sono stati presentati questa mattina presso l’aula P bis del Dipartimento Agricoltura Ambiente e Alimenti dell’Università degli Studi del Molise a Campobasso i risultati del monitoraggio del territorio del Gal Molise verso il 2000 effettuato nell’ambito del progetto Bio monitoraggio del territorio con api “sentinelle” finanziato nell’ambito dell’azione 19.2.16 del piano di sviluppo locale del Gal Molise verso il 2000 di Campobasso. Il progetto ha creato una rete di biomonitoraggio per mezzo delle api per valutare la comparsa di fenomeni inquinanti che possano andare a danneggiare gli ecosistemi e, allo stesso tempo, tutelare l’attività apistica stessa, l’agricoltura e l’ambiente in generale, segnalando in tempo reale il manifestarsi delle possibili emergenze sanitarie ed ambientali.
I risultati del progetto sono stati illustrati in una conferenza stampa che ha visto la presenza del responsabile scientifico del progetto prof. Antonio De Cristofaro, del prof. Pasquale Avino che ha svolto l’analisi chimica dei campioni di miele raccolti nelle 6 stazioni di biomonitoraggio, di Adolfo Colagiovanni in rappresentanza del GAL Molise verso il 2000, il presidente di Legambiente Molise Andrea De Marco e per le associazioni apistiche Sonia Petrarca in rappresentanza del CoNAProA, Giovanna Cuomo per APAM, Luigi Iafigliola per il consorzio con le api e Domenico Villani per ARAM.
“Alla fine della campagna di monitoraggio con le api si è rilevata una presenza costantemente al di sotto dei limiti consentiti di metalli pesanti nell’intero territorio campionato – ha dichiarato Antonio De Cristofaro, entomologo e docente di apicoltura presso l’Università degli Studi del Molise. – È fondamentale ora seguire l’evoluzione della situazione nel tempo al fine di rilevare possibili inquinamenti. Inoltre – conclude De Cristofaro – cosa molto importante, non sono state rilevate morie significative di api nell’arco dei due anni di monitoraggio.”
Il progetto rientra tra le azioni finanziate dalla Strategia di Sviluppo Locale (SSL) del GAL Molise verso il 2000. In particolare, vuole supportare il sistema produttivo locale e le politiche pubbliche mediante l’elaborazione di un piano d’azione per il territorio del GAL Molise verso il 2000 che contenga una serie delle linee guida per il decisore politico al fine di poter arrivare ad una certificazione ambientale del territorio del GAL. Il piano di azione avrà come base scientifica i dati raccolti tramite l’attività di bio monitoraggio effettuata e finanziata dall’azione a bando della misura 19.2.16. “Siamo contenti dei risultati raggiunti dal progetto, il quale illustra la situazione ambientale positiva di un territorio con un’alta vocazione ambientale che procede verso la certificazione della propria qualità come previsto dal piano di sviluppo locale del GAL”, ha dichiarato Colagiovanni del GAL Molise verso il 2000.