Nei giorni scorsi, in alcune abitazioni dell’alto Molise, è stato perpetrato qualche furto e sebbene i ladri siano entrati solamente in due abitazioni, portando via solo pochissimi oggetti di basso valore, le indagini immediatamente attivate dalla Compagnia Carabinieri di Agnone hanno permesso di restringere la cerchia dei sospettati e dei modelli di autovettura utilizzate. Contestualmente, il Comandante Provinciale, in seguito ad una analisi del fenomeno criminale, ha riorganizzato l’intero complesso dei servizi esterni nell’ambito della Provincia modificando alcuni orari di proiezione esterna e integrando i dispositivi con personale in abiti civili. Ieri pomeriggio, sulla SS 650 “Trignina”, fra Pescolanciano e Bagnoli del Trigno, una pattuglia con insegne di istituto, appartenente alla Compagnia di Agnone, ha intimato l’alt ad una autovettura che non si è immediatamente fermata e ha cercato di eludere il controllo. Bloccata un centinaio di metri dopo il punto indicato, gli occupanti del mezzo, almeno tre, sono scappati nelle campagne circostanti. I carabinieri, a piedi, hanno inseguito i fuggitivi riuscendo a raggiungere e bloccarne uno. La persona fermata, di nazionalità albanese, è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale con violenza. L’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Isernia, è stato tradotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’autovettura abbandonata è stata sottoposta a sequestro e sarà utile per il prosieguo dell’attività investigativa e verificare se sia stata utilizzata per commettere i reati dei giorni precedenti.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’indagato potrà far valere le sue difese innanzi all’Autorità Giudiziaria ai sensi del c.p.p.