L’escalation di furti d’auto e in abitazione ha creato una forte preoccupazione sociale nelle ultime settimane. Veicoli spariti, ladri in casa con gli inquilini all’interno, persone o macchine sospette, costituiscono segnalazioni o notizie divenute ormai all’ordine del giorno. Solo in provincia di Campobasso, da inizio anno si registrano circa 180 episodi, di cui metà riguardante i furti di auto e l’altra metà le “visite” a domicilio dei malviventi. Campobasso e Termoli risultano le località più colpite nell’ultimo trimestre. Il capoluogo è in cima per l’azione dei topi di appartamento (15) mentre la cittadina costiera primeggia per la “scomparsa” di auto (42), seguita da Campobasso e Campomarino. Le Fiat sono le macchine maggiormente prese di mira, in particolare le 500, come viene evidenziato dai dati informatici riguardanti le denunce fatte e i veicoli recuperati negli ultimi 4 mesi. Emblematico, fra gli altri episodi di contrasto ai reati predatori, quello del 24 febbraio quando i Carabinieri fermarono un’auto sospetta nel quartiere Cep di Campobasso con a bordo quattro persone, una donna e tre uomini, residenti a Foggia, tutti censurati. In macchina sono stati rinvenuti arnesi da scasso ma soprattutto chiavi di autovetture e sofisticate apparecchiature elettroniche per la decodifica di centraline.
“Dai dati – ha affermato il Comandante provinciale dei Carabinieri, Luigi Dellegrazie – abbiamo appurato che gli autori dei furti elencati provengono principalmente dalla provincia di Foggia”. L’invito alla popolazione è quello di collaborare prontamente con le forze dell’ordine e utilizzare una serie di accorgimenti preventivi. “Noi ci siamo, assicuriamo i cittadini che tutti i giorni e tutte le notti, insieme alla Polizia di Stato, presidiamo il territorio. Però dateci una mano. Fate le vostra parte”. Anche perché spesso si tratta di malviventi senza scrupoli, capaci di agire in pochi istanti. Esempio eclatante, un fulmineo furto d’auto in Basso Molise, ripreso da una fotocamera di un residente. Il messaggio è stato in sostanza “va bene il video, ma assicuratevi di aver prima allertato il 112”. Il Comandante della Compagnia di Larino, Raffaele Iacuzio, ha infine illustrato un vademecum di consigli per prevenire il più possibile di subire un furto o comunque per fornire elementi preziosi agli inquirenti qualora si venisse presi di mira dai ladri.