Il presidente della Lazio Claudio Lotito – eletto a settembre 2022 in Senato dopo la candidatura nel collegio uninominale del Molise per il centrodestra – e il direttore sportivo del club biancoceleste, Igli Tare, sono indagati dalla Procura di Tivoli, nell’ambito dell’indagine sulle plusvalenze che ha coinvolto più società di calcio italiane, in merito a operazioni di compravendita di calciatori. È quanto emergerebbe dal decreto di perquisizione, come riportano i media nazionali. Insieme a loro risultano iscritte sul registro degli indagati altre cinque persone: Marco Moschini, Marco Cavaliere, Luciano Corradi, Angelo Marchetti e Angelo Fabiani. Al centro degli accertamenti coordinati dalla Procura ci sono i casi dei giocatori Sprocati, Casasola, Marino, Cicerelli, Novella, Morrone e Akpa Akpro, oggetto di compravendita tra Lazio e Salernitana. La Guardia di Finanza, su disposizione della Procura, ha eseguito perquisizioni presso le sedi della Ss Lazio Spa e della Us Salernitana 1919 srl per operazioni di trasferimento di calciatori tra le due società avvenute nelle stagioni sportive 2017/18, 2018/19, 2019/20 e 2020/21. Le indagini in corso “non sono collegate con altre svolte da altre Procure della Repubblica di cui vi è stata notizia sugli organi di informazione – viene spiegato in una nota. – Si procede per i reati di cui agli artt. 8 e 2 D.Lvo 74/2000 (emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti) e per i reati di cui agli artt. 2621 c.c. e 2622 c.c. (delitti di false comunicazioni sociali)”. Le perquisizioni sono state disposte al fine di acquisire documentazione contabile ed extracontabile.