L’Amministrazione comunale di Campobasso, con una delibera di giunta approvata oggi, ha definito le attività amministrative necessarie ad indire la gara per l’affidamento in concessione e gestione dell’immobile che si trova nell’ambito dei confini del “Parco Benito Faraone” in località Foce.
Si tratta di un atto che esprime concretamente la volontà dell’Amministrazione di continuare nel percorso di valorizzazione e rilancio dell’area naturalistica della “Foce” offrendo, allo stesso tempo, alla collettività un punto di accoglienza, di ristoro e anche di promozione culturale, sociale e turistica all’interno dei confini del “Parco Benito Faraone”.
La durata dell’affidamento sarà di 60 mesi, rinnovabili fino a 20 mesi previo adeguamento del canone, decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di affidamento. L’Amministrazione ha anche stabilito che l’esercizio dell’attività di ristoro e di promozione turistica da svolgere nell’immobile dovrà essere improntata alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico del “Parco Benito Faraone”. Proprio per questo, il prossimo concessionario/gestore sarà tenuto, prima dello svolgimento dell’attività, ai fini della corretta fruibilità ed utilizzo in sicurezza, a ripristinare e mettere a norma l’immobile oggetto dell’affidamento.
Spetterà allo stesso soggetto gestore la manutenzione ordinaria e straordinaria delle prime quattro “aree di sosta e ristoro” del percorso pedonale attrezzato, che, dal piazzale posto all’ingresso del “Parco Benito Faraone”, si inoltra all’interno del bosco.
Dovranno essere garantite anche giornate di studio-tematiche sulle risorse naturalistiche dell’area (almeno una giornata all’anno), visite guidate sul sentiero naturalistico del Parco (almeno due giornate all’anno), la diffusione di materiale informativo turistico, e la promozione delle tradizioni gastronomiche, culturali ed ambientali locali. Il tutto anche in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e/o con altri Enti e Associazioni. Inoltre, il gestore che verrà individuato attraverso la gara, dovrà mettere a disposizione del Comune (almeno due volte all’anno) l’area recintata ed i bagni per lo svolgimento delle iniziative promosse dall’Amministrazione comunale.
La Giunta ha così ora demandato al dirigente del Servizio Patrimonio la predisposizione di tutti gli atti consequenziali derivanti dalla delibera approvata, compresa l’approvazione della documentazione di gara da effettuarsi con procedura aperta.
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