“Una vita da social” e “In strada come in rete”: studenti a bordo del truck della Polizia di Stato

La Polizia di Stato, ancora una volta, scende in campo al fianco della scuola con un solo grande obiettivo: sensibilizzare i giovani sull’uso corretto e consapevole delle tecnologie e sul rispetto delle regole del Codice della Strada.
Questa mattina, puntualissimo, il truck istituzionale della campagna educativa itinerante della Polizia di Stato e del Ministero dell’Istruzione “Una vita da social”, giunta alla X^ edizione, ha aperto le porte a numerosissimi studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Isernia.
Il truck, allestito con un’aula didattica multimediale, ha sostato all’interno del terminal bus di Piazza della Repubblica accogliendo studenti, genitori e insegnanti. Ad attendere il numeroso e interessatissimo pubblico, équipe specializzate di operatori della Polizia Postale, che hanno proposto ai giovani spunti di riflessione inerenti la sicurezza online, e della Polizia Stradale che, nell’ambito della campagna “In strada come in rete”, hanno parlato dei pericoli che incombono in strada.

Il fenomeno del cyberbullismo e tutte le forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto dei social e il rispetto delle regole della strada, sia come pedoni che come conducenti, sono stati temi molto apprezzati tra i giovani studenti.
Grazie alla collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale, sono stati coinvolti nel progetto gli studenti degli Istituti Statali d’Istruzione Superiore Majorana-Fascitelli e Fermi-Mattei e degli istituti Comprensivi San Giovanni Bosco e Giovanni XXIII, con l’obiettivo da un lato, di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola” e, dall’altro, comportamenti irresponsabili in strada e alla guida dei veicoli.

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