Ieri presso la Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso si è tenuto il primo incontro del seminario “Accoglienza e ascolto delle donne vittime di violenza” organizzato dall’associazione Liberaluna che gestisce il Centro Antiviolenza regionale Liberaluna in collaborazione con la Consigliera di parità delle province di Isernia e Campobasso Giuditta Lembo e patrocinato dall’Ordine degli assistenti sociali.
In sala presenti in rappresentanza della Polizia di Stato il vice commissario Giovanni Alfano e per l’Arma dei Carabinieri il Maggiore Antimo Ventrone. Inoltre, hanno preso parte all’incontro formativo molte assistenti sociali e studenti del percorso di laurea in Scienze del Servizio Sociale. L’approccio metodologico, oltre a proporre lezioni frontali, prevede forme di apprendimento attivo, basato sul coinvolgimento dei partecipanti, offrendo la possibilità di condividere esperienze, valorizzando e arricchendo abilità e competenze specifiche utili nell’ascolto delle donne vittime di violenza.
L’incontro ha visto in apertura i saluti della consigliera Giuditta Lembo che ha ripercorso la sua esperienza ventennale in ambito di discriminazioni, per poi passare la parola alla responsabile del Centro antiviolenza Liberaluna che ha analizzato la Convenzione di Istanbul e la Conferenza Stato Regioni che indica i requisiti e la metodologia dei centri antiviolenza e delle case rifugio fino a riportare l’esperienza in Molise dell’approccio di rete nella prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne. La chiusura è stata affidata all’avvocata Daniela Gentile, responsabile del CAV Rinascita Donna a Manfredonia e consulente legale dei centri antiviolenza Carmela Morlino a Foggia e dell’ATS di Lucera che ha mirato alle tipologie di reato e alle azioni di intervento legale dal primo approccio con la donna vittima di violenza proseguendo con l’assistenza durante i procedimenti penale e civile, portando la sua esperienza.
Durante l’incontro si è ribadito più volte la carenza di formazione del personale di accoglienza partendo dai Pronto Soccorso che non inseriscono i codici dettati dalle Linee Guide Sanitarie Nazionali del Piano strategico contro la violenza e del mancato confronto che in regione si è avuto l’ultima volta grazie al La Selva, all’epoca presidente di Commissione di Pari Opportunità che richiese la convocazione del tavolo di prevenzione e contrasto alla violenza dove erano presenti tutti i soggetti della rete antiviolenza.
Il prossimo incontro si terrà il giorno 26 aprile per entrare nel vivo dei percorsi di accoglienza e di empowerment delle donne vittime di violenza, grazie agli eccellenti relatori e all’attenzione della consigliera Giuditta Lembo che ha ritenuto fondamentale promuovere il seminario formativo per fornire strumenti utili agli operatori e alla cittadinanza.
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