Si è tenuta questa mattina la seduta del Consiglio Comunale di Campobasso, convocata dal presidente Antonio Guglielmi, per discutere e votare l’approvazione del rendiconto della gestione 2022.
“Il nostro documento di bilancio evidenzia un andamento, non scontato ma sperato, più che positivo in tutti i suoi indicatori principali. – ha sottolineato l’assessore al Bilancio, Giuseppina Panichella. – È un bilancio frutto di un preciso e assai sensibile indirizzo politico. La linea guida di ogni amministratore è la cosiddetta stabilità economica. Ma la stabilità deve coniugarsi con la capacità di erogare servizi e cercare di favorire lo sviluppo economico della città, sostenere le famiglie e aiutare chi è rimasto indietro, fare i giusti investimenti. La sfida per chi amministra è proprio questa, molto più ardua in questa epoca anomala caratterizzata da gravissime crisi internazionali che, inevitabilmente, condizionano la nostra economia e quotidianità.”
Un anno, il 2022, particolare perché interessato dalla crisi economica e sociale legata al conflitto in Ucraina che ha determinato l’aumentare incontrollato dei prezzi.
“Al netto comunque di questo scenario incerto e sempre imprevedibile, – ha evidenziato l’assessore – approviamo un rendiconto della gestione che presenta risultati molto importanti. Questo grazie al lavoro prezioso del dottor Sardella, della dottoressa Smargiassi, della dottoressa Tirro e di tutto l’ufficio di ragioneria.
Il risultato di amministrazione dell’esercizio 2022 evidenzia il conseguimento di un obiettivo fondamentale per il Comune di Campobasso, ovvero un avanzo libero di euro 1.811.859,95 ad attestare come nel corso dell’esercizio 2022 l’Ente ha provveduto al recupero delle quote di disavanzo da riaccertamento straordinario con notevole riduzione dei tempi rispetto al piano triennale di ripiano. Il risultato di amministrazione al 31/12/2022 è infatti migliorato rispetto al disavanzo al 1/1/2022 per un importo tale da consentire il completo recupero del disavanzo da riaccertamento al 31/12/2021 pari a euro 2.553.769,98 nonché conseguire, come detto, un surplus di avanzo libero pari a euro 1.811.859,95.
Ciò significa – ha spiegato l’assessore – che siamo riusciti con questo rendiconto a ripianare interamente il disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui evidenziato nel 2015, conformemente a quanto consentito dalla normativa alla vigente, di ripianare in trent’anni in quote costanti fino quindi al 2044. Questo è importante non solo perché riporta il Comune di Campobasso tra gli enti in “avanzo”, ma anche perché libera i prossimi bilanci, compreso quello in corso di gestione, dall’obbligo di ripianare quella quota di disavanzo (351.857,61 euro annui) che sottraeva risorse alla spesa corrente.”
L’altro dato rilevante che questo rendiconto mette in evidenza è la sensibile riduzione del Fondo Crediti di Dubbia esigibilità che passa ad euro 25.295.314,61 mentre nel 2021 era pari ad euro 26.748.829,16.
Un ulteriore risultato importante conseguito con questo rendiconto è la solidità della cassa. La giacenza di cassa al 31/12/2022 ammonta a euro 34.817.014,40. E ciò è particolarmente importante se si considera che il Comune di Campobasso ha notevolmente migliorato nel 2022 i tempi di pagamento previsti dalla normativa ed ha ridotto lo stock del debito commerciale.”
Al il 31 gennaio 2023 sono stati comunicati i seguenti dati:
– indicatore tempestività dei pagamenti annuale 2022: 24,03
– importo annuale pagamenti posteriori alla scadenza: euro 15.899.705,60
Le positive tendenze espresse dalla gestione dell’esercizio 2022 trovano corrispondenza quindi sotto vari profili:
-il rispetto del saldo finale di competenza non negativo che ai sensi dell’art.1 comma 821 della legge 145/2018 rimane l’unico vincolo di finanza pubblica che gli Enti locali sono tenuti a rispettare;
– il miglioramento della tempistica di pagamento ai fornitori;
– la notevole crescita della liquidità con una consistenza di cassa al 31/12/2022 incrementata rispetto al 31/12/2021 di euro 13.592.525,69;
– il recupero totale del disavanzo;
– il rispetto di tutti i parametri di deficitarietà strutturale;
– il recupero dell’evasione delle entrate tributarie e patrimoniali.
“Siamo molto soddisfatti di questo Rendiconto 2022 soprattutto perché è chiaro ed oggettivamente evidente che ci sono le migliori condizioni per proseguire con l’attività amministrativa, programmando gli interventi futuri per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Posso affermare – ha detto in conclusione l’assessore – che le risultanze numeriche del Rendiconto 2022 rappresentano in modo chiaro e puntuale tutta l’attività svolta da questa Amministrazione nell’anno appena trascorso ed evidenziano il frutto di un lavoro costante e certosino messo in campo da tutti i settori. Mi sembra quindi doveroso ringraziare il Sindaco, la Giunta, e i consiglieri anche per l’indispensabile lavoro preparatorio svolto nelle Commissioni consiliari e gli uffici comunali per l’ottimo lavoro di squadra che ci ha consentito di centrare questo importante traguardo. Inoltre, i “numeri” contenuti nel documento sono la dimostrazione della bontà delle nostre scelte economico-finanziarie, che guardano anche al futuro, preoccupandosi di mantenere stabilmente i conti in ordine, di destinare risorse per gli investimenti e di garantire sempre servizi di qualità. È stato un percorso impegnativo, ma necessario per garantire un futuro migliore alla nostra città di cui siamo tutti orgogliosi e per la quale continueremo a lavorare ancor più alacremente fino alla fine del mandato.”
Al termine del dibattito consiliare, il rendiconto della gestione 2022 è stata approvata con 17 voti favorevoli, 6 contrari e 4 astenuti.
Gravina: “Risultati frutto del lavoro fatto”.
A conclusione della seduta del Consiglio Comunale dedicata all’approvazione del documento del rendiconto di gestione 2022, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha commentato quanto è stato illustrato dall’assessore al Bilancio, Giuseppina Panichella, nel corso dell’assise civica e ne ha approfittato anche per fare un quadro di ciò che è stato prodotto in termini di progetti dall’Amministrazione comunale
“Con l’approvazione di questo importante documento da parte del Consiglio Comunale, ci ritroviamo a poter commentare numeri e relazioni che hanno un pregresso negli adempimenti e nel lavoro quotidiano degli uffici delle strutture del nostro Comune. Per questo – ha sottolineato Gravina – va ai nostri dipendenti un sincero ringraziamento per quanto prodotto con professionalità e passione, così come vanno riconosciuti meriti indubbi per il lavoro svolto sia al nostro assessore al bilancio, Giuseppina Panichella, e sia alla presidente della Commissione Bilancio, Giuseppina Di Iorio, e a tutti i consiglieri membri della stessa commissione.
Credo che anche il dibattito tra maggioranza e opposizione che in questa occasione si è sviluppato in Consiglio, – ha detto il sindaco – abbia rappresentato un momento di confronto democratico aperto e produttivo, svolto, da parte dell’intera assise, a favore del bene comune della nostra città, ognuno, come è giusto che sia, nel rispetto dei ruoli che gli stessi cittadini ci hanno assegnato.
Nella relazione dell’assessore al bilancio Panichella, l’analisi dei risultati economici ottenuti è il corrispettivo di quanto si è realizzato e si sta lavorando per continuare a realizzare a livello progettuale per lo sviluppo della nostra città. Sicuramente, in questo senso, grandi e giuste attenzioni sono dedicate agli interventi che si stanno compiendo e si compiranno con i finanziamenti del PNRR. Proprio su questo, però, va ricordato che l’attività intensa della nostra Amministrazioni e delle sue strutture, aveva, prim’ancora dell’arrivo dei fondi PNRR, intercettato una serie di finanziamenti, basti pensare al PINQUA e Italia City Branding, che il governo nazionale poi ha deciso di iscrivere anche queste nei progetti PNRR.
Ebbene – ha spiegato il sindaco – ci sono progetti che sono già partiti e i lavori sono anche stati già realizzati, come il consolidamento versante in frana Rivolo S. Stefano (€ 600.000,00), il consolidamento smottamento e canalizzazione delle acque di scorrimento superficiale strada Colle Leone (€ 223.614,93), il consolidamento frana Contrada Macchie (€ 366.248,00), l’efficientamento energetico dell’involucro trasparente dell’Ex Casa della Scuola D’Ovidio in Via Roma (€ 127.061,66).
Siamo, invece, già all’esecuzione dei lavori per quanto riguarda i progetti di Consolidamento versante in frana Parco Scarafone (€ 950.000,00), la realizzazione di un impianto fotovoltaico della Scuola Petrone in Via Alfieri ed efficientamento illuminazione esterna (€ 130.000,00), il consolidamento della Collina Monforte (€ 916.750,00).
Decisamente importante – ha aggiunto Gravina – le gare già aggiudicate per la riqualificazione della piscina comunale Contrada Colle dell’Orso (€ 2.038.731,00), per la riqualificazione del Parco Scarafone e percorsi di mobilità sostenibile (BUDGET TOTALE € 3.995.847,00), per la riqualificazione terminal bus con la creazione di attività commerciali e l’attivazione dei servizi per turisti e viaggiatori (€ 3.200.000,00), per la realizzazione di un impianto sportivo in località Fontanavecchia (€ 900.000,00), l’adeguamento e rigenerazione dell’Antistadio contrada Selvapiana (PNRR € 600.000,00, altri finanziamenti € 200.000,00).
Siamo all’aggiudicazione gara per un’altra serie di progetti – ha precisato Gravina – come l’acquisto bus elettrici per rinnovo flotte, la costruzione di infrastrutture per la ricarica di autobus elettrici, la riqualificazione della cripta Convento S. Giovanni e rifunzionalizzazione dell’immobile adiacente. A questi vanno aggiunti progetti altrettanto importanti rientranti sempre nel PNRR come quello che interesserà Villa De Capoa di ben due milioni di euro. A questo va aggiunto che abbiamo, dopo tantissimi anni, attivato le procedure del bando per il trasporto pubblico in città e andremo a gara entro fine anno.
Per quanto riguarda la cosiddetta scuola ponte poi, – ha detto in conclusione Gravina – il mutuo per la sistemazione della struttura che dovrà ospitarla non sarà più contratto per la somma precedentemente detta, perché copriremo gran parte delle spese proprio con l’avanzo vincolato dell’Amministrazione.”