Il Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario, Donato Toma, ha firmato oggi il decreto che ratifica l’accordo regionale per la rimodulazione delle attività aggiuntive dei medici di medicina generale convenzionati nel settore emergenza sanitaria territoriale 118. L’atto risolve in via temporanea la grave emergenza del servizio dovuta alla carenza di personale.
“Il forcing della Struttura commissariale sui ministeri, con l’ottenimento di un parere favorevole, dopo il primo non favorevole, è stato necessario e ha prodotto il risultato cui siamo arrivati – spiega Toma. – Si tratta di un’importante misura straordinaria finalizzata a garantire l’operatività del Servizio 118 e quindi i Livelli Essenziali di Assistenza, nelle more del reclutamento di un numero sufficiente di personale medico – almeno 70 unità – per garantire la presenza del medico in tutte le 16 postazioni della rete regionale dell’emergenza”.
I maggiori costi derivanti dall’applicazione del decreto rientrano nel fondo sanitario di parte corrente destinato alla copertura dei Lea ed è compensato dai risparmi derivanti dal minor numero di medici contrattualizzati afferenti all’organico del Servizio 118.